In Manifesto Julian Rosefeldt ha lavorato con l'attrice australiana Premio Oscar Cate Blanchett con lo scopo di dare nuova vita ad alcuni dei più famosi e provocatori scritti di grandi artisti dell'era moderna. Nato come una installazione a 13 canali esposta nei maggiori centri d'arte contemporanea del mondo trai quali l'Hamburger Bahnhof di Berlino e l'ACMI  di Melbourne, il film presenta una serie di straordinari monologhi che Rosefeldt ha creato montando e assemblando testi di manifesti artistici, dalle dichiarazioni di movimenti quali i futuristi, i dadaisti e i situazionisti, fino alle riflessioni individuali di artisti, architetti, poeti, performer, e registi quali Sol LeWitt, Claes Oldenburg, Yvonne Rainer, Jim Jarmusch, Guy Debord. La Blanchett interpreta magnificamente questi “nuovi manifesti” entrando nei panni di 13 diversi personaggi, tra i quali un'insegnante, una giornalista televisiva, un'operaia di fabbrica, una vedova, un senzatetto, per esplorare il potere e l'urgenza di queste storiche parole nel nostro mondo odierno. 
Presentato in anteprima al Biografilm Festival –  International Celebration of Lives 2017, Manifesto uscirà in Italia il 20 novembre distribuito da I Wonder Pictures/Unipol Biografilm Collection.

 

Nato a Monaco nel 1965, vive a Berlino. Ha studiato architettura a Monaco e a Barcellona. Il suo lavoro artistico consiste principalmente in elaborate installazioni video, che nella maggior parte dei casi sono mostrate come proiezioni panoramiche multicanale. Rosefeldt  esibisce le sue opere in ambito internazionale dal 1997 e i suoi lavori sono conservati in collezioni permanenti, tra le quali  il museo di Arte Moderna a New York, la Saatchi Gallery a Londra e la Goetz Collection a Monaco. Nel 2009 espone a Firenze, EX3, la sua personale American Night.