Séance
di Yuri Ancarani, Italia 2014, 30'
SOUND DESIGN: Mirco Mencacci   LINGUA: Italiano

Schermo dell'Arte - Archivio Film
 Séance è il termine usato per indicare il tentativo di entrare in contatto con lo spirito di un defunto. Ancarani mette in scena una séance nella casa costruita a Torino dall’architetto Carlo Mollino negli anni Sessanta, oggi visitabile come un museo. Il film si apre con il custode della casa, Fulvio Ferrari, mentre è intento ad apparecchiare la tavola per due ospiti. La macchina da presa poi inquadra una donna che con voce bassa e profonda, gli occhi chiusi, comincia a riferirsi a sé stessa come a un uomo, e parla della sua precedente vita. È una medium entrata in contatto con lo spirito dell’architetto. Il lungo monologo che segue è pronunciato dallo spirito di Mollino attraverso la donna che parla di sé, del suo essere uomo e artista, della sua ricerca della bellezza assoluta, della sua concezione della vita e della morte, delle sue numerose relazioni sentimentali. Le sue parole sono accompagnate da panoramiche della casa che Ancarani mostra come un luogo mistico e affascinante grazie anche ad una fotografia che mette in risalto le qualità pittoriche dello spazio. Mollino, che mai vi abitò, aveva una grande passione per l’occulto e amava definire quel luogo “la casa del riposo del guerriero”.  L’eccellente sound design di Mirco Mencacci mixa suoni di voci di “spiriti” e suoni ambientali. 
 

[chiudi scheda]