Hans Hartung, a Passion for Painting
di Romain Goupil, Francia 2019, 52'
SCENEGGIATURA: Roman Goupil   SUONO: Sophie Chiabaut
FOTOGRAFIA E RIPRESE: Irina Lubtchanski   PRODUTTRICE: Sophie Goupil
MONTAGGIO: Sandie Bompar   LINGUA: Vo: francese; St: italiano

Schermo dell'Arte - Archivio Film  Presentato allo Schermo dell'arte 2020

Hans Hartung, nato nel 1904 a Lipsia, è tra i principali esponenti del movimento informale europeo. Inizia i primi esperimenti di pittura astratta traendo ispirazione dallo studio dell’opera di grandi maestri del passato come Goya e Rembrandt arrivando a creare un gesto espressivo che diventerà segno caratteristico di tutta la sua opera. La sua vita è stata attraversata dai due conflitti mondiali, in particolare l’ascesa del nazismo lo costringe ad emigrare in Francia. Entra nella Legione straniera e rimane gravemente ferito ad una gamba, si ritrova così alla fine della guerra senza soldi, senza patria ma non per questo rinuncia alla sua arte. Inserito nella scena artistica parigina del tempo - il film ci mostra anche un estratto di un cortometraggio dedicato ad Hartung firmato da un giovane Alain Resnais - il vero riconoscimento del pittore arriverà nel 1960 con il Gran premio per la pittura alla Biennale di Venezia. Il documentario è narrato seguendo i testi della sua autobiografia, e riunisce interviste e riprese filmate all’interno della casa-studio nelle colline di Antibes dove ha vissuto con la moglie, la pittrice Anna-Eva Bergman, e che oggi ospita la fondazione dedicata alla loro opera.

Romain Goupil (1951) è scrittore e regista di film e documentari per il cinema e la televisione. Nel 1982 ha vinto la Caméra d’Or a Cannes per il documentario Mourir à trente ans, con cui ha ricevuto il premio César per la miglior opera prima e una nomination all’oscar. Nel 1993, a Venezia, ha ricevuto il Premio del Pubblico per Lettre pour L

Filmografia selezionata:
La Traversée (con Daniel Cohn-Bendit), 2018; Les Jours venus, 2014; Les Mains en l’air, 2010.

 

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