Haunting
di John Menick, Stati Uniti 2020, 32'
LINGUA: Vo: inglese, giapponese, italiano; St: italiano    

Schermo dell'Arte - Archivio Film  Presentato allo Schermo dell'arte 2020

Realizzato dall’artista newyorchese John Menick durante il lockdown, Haunting è un lavoro di found footage che ricostruisce la narrativa tipica di un film dell’orrore montando su due schermi affiancati spezzoni di cinquanta horror internazionali provenienti da oltre settant’anni di storia del cinema. I protagonisti, molti interpretati da attori deceduti o dimenticati, animano diverse storie che hanno in comune la convenzionale ambientazione della casa e quello che vi succede di misterioso: la partenza in macchina verso una nuova abitazione, l’arrivo a destinazione, l’ingresso all’interno, le prime avvisaglie di qualcosa di sinistro con l’inquadratura dell’immancabile scala che porta ai misteri del piano superiore o di quello inferiore, fino ad arrivare alla fuga finale in notturna, elementi che in questo film di Menick compongono un’inconsueta coreografia caratterizzata da un ritmo astratto e spettrale. Haunting è anche una risposta al momento nel quale, durante la pandemia lo spazio domestico si è trasformato, per molti, in un luogo inquietante.

John Menick (Stati Uniti 1976, vive e lavora a New York). Scrittore e artista visivo, le sue opere sono state esposte in mostre collettive e film festival quali dOCUMENTA 13, IFFR International Film Festival Rotterdam, e presso musei e istituzioni quali MOMA PS1, Palais de Tokyo, CCA Wattis San Francisco e Artist Space New York. Il suo primo libro A Report on the City (Walter König press 2012) è stato nominato da Frieze magazine come uno degli highlights del 2012.+

Filmografia selezionata:
Starring Sigmund Freud, 2012; Paris Syndrome, 2010.

[chiudi scheda]