The Hole's Journey
di Ghita Skali, 2020, 16'
16’13''. Courtesy l’artista


Schermo dell'Arte - Archivio Film  Presentato allo Schermo dell'arte 2020 
Il film è parte di VISIO - European Programme on Artists’ Moving Images - IX edizione

Nell’ufficio del direttore di un’istituzione artistica olandese, viene rimossa una porzione del pavimento di parquet grande 102 cm x 120 cm. La dimensione è esattamente quella del solco lasciato dalla sedia su cui l’ex direttore ha lavorato per 23 anni. Il video documenta il processo di rimozione e il viaggio che questo pavimento usurato ha compiuto, nel periodo del lockdown, per raggiungere un terreno che era stato espropriato in Marocco. Il viaggio è rappresentativo delle dinamiche di potere sia da parte delle classi dirigenti che raramente lasciano le loro poltrone, sia dalle compagnie nazionali che si appropriano delle risorse naturali di un paese per fini economici. 
 
Il lavoro di Ghita Skali (1992, Marocco/Paesi Bassi) utilizza come punto di partenza le proprie indagini su aneddoti apparsi sui media e poi dimenticati e/o cancellati. Nel suo approccio ciò che conta non è tanto una ricerca della verità, quanto una volontà di tracciare tutte le possibili ramificazioni di questa narrazione, le contraddizioni e i vicoli ciechi delle molte voci che l’hanno sviluppata. I suoi progetti sono stati recentemente presentati al Palais de Tokyo (Parigi), été 78 (Bruxelles), Project Space Festival (Berlino), Beirut Art Fair, Triangle (Marsiglia), 18 (Marrakech), Cube Independent Art Space (Rabat), Il Cairo Off Biennale, Stedelijk Museum (Amsterdam) e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino). Ghita Skali ha studiato a Villa Arson a Nizza e ha partecipato al De Ateliers, ad Amsterdam.

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