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MOSTRA
in occasione dello Schermo dell'arte 2015

a cura di Leonardo Bigazzi
promossa e organizzata da Lo schermo dell’arte Film Festival e Fondazione Palazzo Strozzi

Inaugurazione: martedì 17 novembre ore 18:30

Allestita negli spazi della Strozzina in Palazzo Strozzi, la mostra VISIO. Next Generation Moving Images curata da Leonardo Bigazzi, presenta 12 opere video, una per ciascun artista partecipante alla IV edizione di VISIO, proponendo uno sguardo sulla produzione di film e video di una nuova generazione di artisti in Europa.
La mostra intende restituire la molteplicità di codici e tematiche di questi giovani artisti che si muovono tra realtà e finzione affrontando questioni socio-politiche, lavorando sulla natura delle immagini digitali o arrivando a rimettere in discussione la struttura stessa del linguaggio cinematografico. Allo stesso tempo questa rappresenta un’occasione per riflettere sulle modalità di fruizione delle diverse tipologie di opere video nello spazio espositivo. Le opere selezionate rappresentano quindi la varietà di mezzi e formati utilizzati nella pratica video contemporanea: dall’analogico al digitale, dai video e film monocanali su monitor o proiettati su schermi fino alle video istallazioni più complesse.
Parte degli spazi espositivi sarà dedicata a seminari, incontri e laboratori, che proseguiranno tutti i giovedì fino al termine della mostra con ospiti come Andrea Bellini, direttore del Centre d’Art Contemporain di Ginevra, Erika Balson, lecturer al King’s College di Londra e Jason Wood, Direttore Artistico (Film) a HOMEmcr a Manchester. Mercoledì 18 novembre gli artisti in mostra presenteranno al pubblico il proprio lavoro.

Artisti: Brud, Rebecca Digne, LucFosther Diop, Alessandro Di Pietro, Hoël Duret, Roberto Fassone, Giorgi Gago Gagoshidze, Émilie Pitoiset, Janis Rafa, Anike Joyce Sadiq, Dan Walwin, Baha Görkem Yalim.

VISIO Young Talent Acquisition Prize I Edizione è stato assegnato da Seven Gravity Collection a Rebecca Digne per l’opera Kino Peinture (2008) con la seguente motivazione:
L’opera video di Rebecca ci ha letteralmente ed unanimemente sedotto in quanto nei pochi secondi del film l’artista in primis riesce nell’intento di trasformare un poetico videoritratto in un omaggio al cinema, alla pittura tradizionale e non solo ma poi contestualmente fa emergere diversi elementi quali il tempo, il gesto, il colore, le modalità di fruizione dello spettatore.

Le opere

Umstülpung

di Brud, 2015, 8′, Courtesy l’artista

Kino Peinture

di Rebecca Digne, Francia 2008, 1′, Film in 16 mm trasferito su video. Proiezione in loop. Courtesy l’artista e Jeanine Hofland Contemporary Art

We Are One

di LucFosther Diop, 2010, 5′, Courtesy l’artista

New Void - The Movie

di Alessandro Di Pietro, 2014, 30′, Courtesy l’artista

La Vie Héroïque de B.S. - Un opéra en trois actes

di Hoël Duret, 2015, 45′, Courtesy l’artista

Jeg Er Enorme Jævler I / Jeg Er Enorme Jævler II

di Roberto Fassone, 2014, 88′, Courtesy l’artista

It’s just a single swing of a shovel

di Giorgi Gago Gagoshidze, 2015, 7′, Courtesy l’artista

The third party

di Émilie Pitoiset, 2014, 4′, Courtesy l’artista

A Sign of Prosperity to the Dreamer

di Janis Rafa, 2014, 24′, Courtesy l’artista e Martin van Zomeren

You Never Look At Me From The Place From Which I See You

di Anike Joyce Sadiq, 2015, Video installazione interattiva. Courtesy l’artista

op

di Dan Walwin, 2013, 6’47”, Courtesy l’artista

Pas de deux

di Baha Görkem Yalim, 2015, 5’27”, Courtesy l’artista

visio
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