[responsive]Premio2013_dida[/responsive]

Per la produzione di un video realizzato da un giovane artista internazionale
IV edizione

[tabgroup] [tab title=”PREMIO”]Unico riconoscimento italiano per la produzione di video di artisti sotto i 35 anni, Il Premio Lo schermo dell’arte è giunto alla sua quarta edizione. Dal 2013 si apre al panorama internazionale grazie alla collaborazione di cinque curatori Raimundas Malasauskas, Hila Peleg, Sarah Perks, Khaled Ramadan e Filipa Ramos che hanno proposto una rosa di dieci artisti: Basma Alsharif (Kuwait), Riccardo Benassi (Italia), Egle Budvytyte (Lituania), Nina Hoechtl (Austria) , Rachel Maclean (Regno Unito), Ahmed Mohsen Mansour (Egitto), Najib Mrad (Libano), Mariana Caló/Francisco Queimadela (Portogallo), Jamie Shovlin (Regno Unito) e Ola Vasiljeva (Paesi Bassi).

Durante il Festival (13-17 novembre), la Giuria del Premio formata da Adam Budak, Maria Lind e Silvia Lucchesi annuncerà il vincitore che riceverà un riconoscimento di 10.000 euro per la produzione di un progetto video inedito.

Il lavoro del vincitore della IV edizione verrà presentato in Prima assoluta durante il Festival 2014.
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[tab title=”COMITATO DI SELEZIONE”]

[one_third][member name=”Raimundas Malasauskas” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/06/Malasauskas.jpg”]È curatore e scrittore di base a New York. Dal 1995 al 2006 ha lavorato al Contemporary Art Centre a Vilnius dove ha prodotto le prime due stagioni del programma televisivo CAC TV, un progetto sperimentale di fusione tra televisione commerciale e arte contemporanea. Tra le mostre curate ricordiamo Sculpture of the Space Age (David Roberts Art Foundation, Londra, 2009), Into the Belly of a Dove (Museo Rufino Tamayo, Città del Messico, 2010) e Repetition Island (Centre Georges Pompidou, Parigi, 2010).[/member][/one_third]

[one_third][member name=”Hila Peleg” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/06/Peleg.jpg”]È curatrice e filmmaker di base a Berlino. Ha curato numerose mostre personali e collettive come Keren Cytter: I Was the Good and He Was the Bad and the Ugly (KW Institute for Contemporary Art, Berlino, 2006), Justine Frank (1900–1943): A Retrospective (Extra City Kunsthal, Anversa, 2009) e Roee Rosen: Vile, Evil Veil (Iniva Institute of International Visual Arts, Londra, 2012). È stata co-curatrice di Manifesta 7 (Trentino Sud Tirol, 2008). È inoltre fondatrice e direttore artistico del festival interdisciplinare inauguarto nel 2010 Berlin Documentary Forum (Haus der Kulturen der Welt, Berlino).[/member][/one_third]

[one_third_last][member name=”Sarah Perks” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/06/Perks.jpg”]Programme and engagement director della Cornerhouse, il centro internazionale per l’arte contemporanea e cinema di Manchester. Recentemente è stata co-curatrice di mostre come: Anguish and Enthusiasm: What Do You Do With Your Revolution Once You’ve Got It?. Ha inoltre lavorato con molti artisti e filmmaker internazionali come Phil Collins, Stanya Kahn, Rashid Rana, Andrew Kötting, Jeremy Deller, Gillian Wearing, Brillante Mendoza e David Shrigley. Nel 2011 ha costituito il Cornerhouse Artist Film, un progetto innovativo di produzione, distribuzione ed esposizione del cinema d’artista. Attualmente sta producendo due lungometraggi di Rosa Barba e Jamie Shovlin. [/member][/one_third_last]

[one_third][member name=”Khaled D. Ramadan” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/06/Ramadan.jpg”]Archivista, filmmaker, curatore e scrittore, lavora tra Europa, Asia e mondo arabo. I suoi campi di indagine sono la storia delle estetiche alternative e dei supporti costruiti, dei film indipendenti e dei media. Il suo lavoro intende esplorare il ruolo e l’influenza della globalizzazione sui media contemporanei e sulla cultura visuale nella società moderna. È stato professore, consulente e curatore per, tra le altre, Manifesta Foundation (Amsterdam), Finnish Art Council, Danish Art Council e per il Nordic Institute for Contemporary Art (NIFCA). Ha inoltre curato vari progetti e programmi culturali per istituzioni come il Padiglione delle Maldive alla 55° Biennale di Venezia, Manifesta 8 (Murcia), Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia (Madrid) e Guandong Museum of Contemporary Art (Cina). Nel 2009 ha ricevuto l’Achivement Award della 11° Biennale del Cairo. Ramadan è membro dell’International Association of Curators of Contemporary Art (IKT) e dell’International Association of Art Critics (AICA).[/member][/one_third]

[one_third][member name=”Filipa Ramos” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/06/Ramos.jpg”]Critica d’arte di base a Londra. Ha tenuto conferenze in varie università e scuole. Attualmente insegna al Dipartimento di Arti Visive e dello Spettacolo dello IUAV di Venezia e alla Experimental Film MA program della Kingston University di Londra. Ha coordinato La Kunsthalle più bella del mondo, un progetto editoriale e di ricerca della Fondazione Antonio Ratti di Como, ha inoltre collaborato con l’Istituto Svizzero di Roma.
È attualmente curatrice di Vdrome, un programma online di proiezioni di film realizzati da artisti visivi e filmmaker. È stata associate editor di Manifesta Journal, curatrice della sezione ricerca di dOCUMENTA (13), e co-autrice del libro Lost and Found – Crisis of Memory in Contemporary Art (Silvana Editoriale, Milano, 2009).[/member][/one_third]

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[tab title=”GIURIA”]

[one_third][member name=”Adam Budak” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/07/Budak.jpg”]Curatore e scrittore di base a Washington DC. E’ stato curatore del Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington DC e della the Kunsthaus Graz (Austria). Ha curato numerose mostre tra le quali personali di affermati come John Baldessari, Cerith Wyn Evans and Monika Sosnowska, come anche mostre a tema come Human Condition, Anabasis. Rituals of Homecoming and Passion of an Ornithologist. Ha inoltre collaborato a due edizioni della Biennale di Praga (2003-2005), Biennale di Architettura di Venezia (2004). E’ stato co-curatore di Manifesta 7 (Italia, 2008). Recentemente ha curato una mostra ontologica di Sharon Lockhart (Centre for Contemporary Art Ujazdowski Castle, Warsaw) e il Padiglione dell’Estonia alla 55° Biennale di Venezia, 2013.[/member][/one_third]

[one_third][member name=”Maria Lind” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/07/Lind.jpg”]Photo 4PITT by artservice.

Curatrice indipendente e scrittrice, è attualmente direttore della Tensta Konsthall. Dal 2008 al 2010 è stata il direttore del corso di laurea presso il Center for Curatorial Studies, Bard College (NY). Dal 2005 al 2007 direttore dello IASPIS di Stoccolma. Dal 2002 al 2004 della Kunstverein di Monaco, dove ha lavorato con artisti quali Deimantas Narkevicius, Oda Projesi, Annika Eriksson, Bojan Sarcevic, Philippe Parreno e Marion von Osten. Ha co-curato Manifesta 2 (Lussemburgo, 1998). Dal 1997 al 2001 è stata curatrice del Moderna Museet di Stoccolma lavorando con artisti quali Koo Jeong-a, Simon Starling, Jason Dodge, Esra Ersen, Liam Gillick.
Lind ha pubblicato su giornali, riviste e cataloghi. Tra i libri co-curati: Curating with Light Luggage e Collected Newsletter (Revolver Archiv für aktuelle Kunst), Taking the Matter into Common Hands: Collaborative Practices in Contemporary Art (Blackdog Publishing), The Greenroom: Reconsidering the Documentary and Contemporary Art (Sternberg Press), Contemporary Art and Its Commercial Markets: A Report on Current Conditions and Future Scenarios e Performing the Curatorial: With and Beyond Art, (Sternberg Press). Nel 2009 ha ricevuto il Walter Hopps Award for Curatorial Achievement.[/member][/one_third]

[one_third_last][member name=”Silvia Lucchesi” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/06/Lucchesi1.jpg”]Dal 2008 è direttore dello Schermo dell’arte Film Festival, da lei co-fondato.
Ha curato rassegne video e cinematografiche tra le quali Atlanti Futuri. Visioni sugli scenari a venire, (CCC Strozzina Firenze, 2008), la sezione Cinema e Arte del Festival dei Popoli (2005-2007), Before and After the Revolution: Italia Anni 1962-72 (Walker Art Center Minneapolis, 2001).
Ha pubblicato libri tra i quali: Bulletin #1. The Documentary in Contemporary Art Practice (Berlino, Archive Books, 2012); Cinema d’artista. Toscana. 1964-1980 (Regione Toscana-Centro per l’arte contemporanea L.Pecci, 2005); e numerosi saggi sulle relazione tra arte e cinema e sull’arte moderna e contemporanea italiana. Ha curato mostre tra le quali: Francesco Lo Savio (Centro per l’arte contemporanea L. Pecci, 2004). Ha scritto e realizzato documentari sull’arte e ha prodotto film.
Dal 2002 al 2010 è stata docente al CdL PRO.G.E.A.S., Università di Firenze. È stata consulente del progetto TRA-ART. Arte Contemporanea/Regione Toscana (2007-2002). Dal 2000 è consulente di Ars Aevi, Contemporary Art Museum Sarajevo.[/member][/one_third_last]

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[tab title=”ARTISTI”][accordion open=”1″]

[accordion-item title=”Basma Alsharif”][responsive]BasmaAlsharif_unica[/responsive]L’artista e due immagini da: Farther Than The Eye Can See (2012), Home Movies Gaza (2013)

Kuwait, 1983
Vive e lavora tra il Cairo, Beirut, Sharja, Amman, Gaza e Parigi. Ha partecipato a numerose mostre, biennali e festival, tra questi YIDFF, Videobrasil e Manifesta 8. Ha vinto il premio della giuria della 9 Biennale di Sharjah (2009), il Marcelino Botin Visual Arts Grant (2010) e il Marian McMahon Award all’Images Festival di Toronto (2011).
Invitata da Hila Peleg [/accordion-item]

[accordion-item title=”Riccardo Benassi”][responsive]RiccardoBenassi_unica[/responsive] L’artista

Cremona, Italia, 1982
Vive e lavora a Berlino. Tra le mostre collettive: Focus on Contemporary Italian Art (MAMbo, Bologna, 2008),  6ARTISTA (MACRO, Roma, 2010), Attimi Fondamentali (Museo Marino Marini, Firenze, 2011), 10ms Perspective on Microsound (Diapason Gallery, New York, 2009).
Invitato da Filipa Ramos
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[accordion-item title=”Egle Budvytyte”][responsive]EgleBudvytyte_unica[/responsive] L’artista e due immagini da: Magicians (2011), Choreography for the Running Male (performance 2012)

Lituania, 1982
Tra le mostre collettive: Artificial Amsterdam (De Appel Art Centre, Amsterdam, 2013), Beyond Imagination (Stedelijk Museum, Amsterdam), Lithuanian Art (CAC, Vilnius, 2012) e A Cidade Do Homen Nu (Museu de Arte Moderna de São Paulo, 2010).
Invitata da Raimundas Malasauskas
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[accordion-item title=”Nina Hoechtl”][responsive]NinaHoechtl_unica[/responsive] L’artista e un’immagine da: Penacho Vs Penacho

Austria, 1978
Vive e lavora a Mexico City. Tra le mostre recenti: Quebradora: Lucha Libre in Contemporary Mexican Art (Mission Cultural Center for the Latino Arts, San Francisco, 2012), Pièces de résistance (Motorenhalle, Dresden, 2011), Schon wieder und nochmal ? – Handlungsspielräume  (Medienturm Graz, 2011) e Where do we go from here? (Secession, Vienna, 2010).
Invitata da Hila Peleg
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[accordion-item title=”Rachel Maclean”][responsive]RachelMaclean_unica[/responsive] L’artista e due immagini da: The Lion and The Unicorn (2012)

Regno Unito, 1987
Vive e lavora a Glasgow. Ha ricevuto nel 2010 il World Class Visual Effects for Artist Projects del Visual Effects Research Lab, Dundee. Recentemente ha presentato il suo ultimo lavoro Germs, commissionato dalla Bold Yin Ltd, su Channel 4’s Random Acts e ha ricevuto il Margaret Tait Award 2013.
Invitata da Sarah Perks
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[accordion-item title=”Ahmed Mohsen Mansour”] [responsive]

[/responsive]L’artista e tre immagini da: Nostalgia (2013), Wating (2011-2012), Confession (2009)

Egitto, 1987
Tra le mostre recenti: Video Art in Magmart International Video Art Festival (Napoli, 2013), Video Art in Changing Room (Londra, 2012), International Youth Salon (Atelier of Alexandria, Egitto, 2012) e Video Art in Frankfurt (Lichter Filmfest, Germania, 2012).
Invitato da Khaled D. Ramadan
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[accordion-item title=”Najib Mrad”][responsive]NajibMrad_unica[/responsive] L’artista e due immagini da: Shade

Libano, 1984
Tra il 2007 e il 2009 ha frequentato il Master Degree in Film Making ALBA – Académie Libanaise Des Beaux-Arts.
E’ stato regista dei film Sarsour Lebneneh, -961, Shade, Echoes e del video musicale Maya Dyab. E’ stato inoltre production manager di Zain TVC (Kuwait) e di Ghadi, un film di Amin Dora.
Invitato da Khaled D. Ramadan
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[accordion-item title=”Mariana Caló e Francisco Queimadela”][responsive]CaloQueimadela_unica[/responsive] Gli artisti

Portogallo, 1984 1985
Tra le mostre personali: Chart for the Coming Times (Villa Romana, Firenze, 2013), Chart for the Coming Times (Rowing Projects, Londra, 2012), The Springs of the Flood (Matador Projekt Raum, Berlino, 2011) e Gradations of Time Over a Plane II & III (General Public, Berlin & Casa das Artes, Fundação Bissaya Barreto, Coimbra, 2011).
Invitati da Filipa Ramos
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[accordion-item title=”Jamie Shovlin”][responsive]JamieShovlin_unica[/responsive] L’artista e due immagini da: Rough Cut (2013), Pan and Scan (2012-3)

Regno Unito, 1978
Tra le mostre personali: Various Arrangements (Haunch of Venison, Londra, 2012), Thy Will Be Done (Tullie House, Carlisle, 2011), Hiker Meat (MACRO, Roma, 2010) e In Search of Perfect Harmony (Tate Britain, Londra, 2006). Il suo film di debutto, Rough Cut, uscirà al cinema a novembre 2013.
Invitato da Sarah Perks
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[accordion-item title=”Ola Vasiljeva”][responsive]OlaVasiljeva_unica[/responsive] L’artista e uno’immagine da: Erotes (2012)

Paesi Bassi, 1981
Fondatrice di The Oceans Academy of Arts e editrice di OAOA magazine. Tra le mostre recenti: Komplekts (Whatspace, Kunstvlaai, Amsterdam, 2012), OAOA Vestibule (Galerie van Gelder, Amsterdam, 2012) e Inside & Out’, Kim? (Contemporary Art Centre, Riga). Nel 2013 parteciperà alla mostra Fusiform Gyrus (Lisson Gallery, London).
Invitata da Raimundas Malasauskas
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