Protagonista è un inedito Jean-Michel Basquiat che, come anche gli altri personaggi del film, interpreta se stesso. Diciannovenne, artista emergente in cerca di successo, gira per le strade degradate della downtown di New York all’inizio degli anni Ottanta. Nel corso di una giornata viene dimesso dall’ospedale, scopre di essere sotto sfratto, incontra spacciatori, collezionisti e donne che gli promettono amore e denaro. Alla fiction si intervallano parti documentaristiche sulla scena musicale post punk del tempo girate in locali celebri della cultura underground newyorchese quali il Mudd Club e il Peppermint Lounge. La colonna sonora è composta da musiche tra cui brani dello stesso Basquiat con Andy Hernandez, DNA, Tuxedomoon, Plastics, Kid Creole and the Coconuts, Vincent Gallo, Suicide. Nella notte la risposta ai problemi sentimentali ed economici del giovane viene risolta come per magia da una principessa dall’aspetto di una senzatetto interpretata Debbie Harry, cantante dei Blondie. Un bacio tra i due rompe l’incantesimo che li lega. “BOOM! Boom For Real!”, esclama Basquiat dopo aver visto esaudirsi tutti i suoi desideri.
La sceneggiatura è stata scritta da Glenn O’Brien, direttore del magazine Interview di Andy Warhol, collaboratore di Artforum, discografico e amico di Basquiat. Girato tra dicembre 1980 e gennaio 1981, e rimasto fermo per difficoltà finanziarie, il film ha visto la luce, prodotto dallo stesso O’Brien, un decennio più tardi quando è stato presentato al Festival di Cannes nel 2000. Persa la registrazione audio del parlato originale, la voce di Basquiat è stata doppiata dall’attore Saul Williams. La colonna sonora, per la maggior parte registrata live con una unità RCA 24 piste mobile, si è invece conservata.