Al suo terzo film su Gerhard Richter, Corinna Belz prende spunto dal meticoloso restauro di uno dei suoi quadri più celebri, “Ema, Akt auf einer Treppe”, dipinto nel 1966 e conservato presso il Museum Ludwig di Colonia, offrendo allo spettatore uno sguardo ulteriormente ravvicinato sulla raffinata pittura del grande maestro e ricostruendo attraverso essa un momento particolarmente significativo del suo percorso artistico e biografico. Dopo aver indagato la più recente produzione di Richter, con questo documentario la regista ci riporta ai primi anni di attività dell’artista a Düsseldorf, influenzati dall’esempio di Marcel Duchamp, raccontati unendo sapientemente fotografie e filmati d’archivio con i contributi critici e gli approfondimenti di Nicholas Serota, direttore della Tate Gallery di Londra, e lo storico dell’arte Benjamin Buchloh, ripresi nell’attuale studio di Richter durante la preparazione della mostra retrospettiva “Panorama”.