Laura O’Neill (1990 Gran Bretagna / Olanda) lavora simultaneamente con una grande varietà di media – video, scultura, suono, e testi – e attraverso ognuno di questi rappresenta la tensione dinamica dei fattori intrinsechi presenti fra gli stati di trasformazione della materia. Questa energia viene modulata e amplificata attraverso il suono, le immagini e l’inclusione di oggetti trovati e/o creati. Le sue opere si contraddistinguono per la fascinazione che mostrano nei confronti della fragilità dell’esperienza e del corpo. O’Neill ha esposto presso: Wysing Arts Centre, Cambridge, 2016; Composite, Bruxelles, 2016; ICA Film Biennale, 2016; Focal Point Gallery’s Big Screen, Southend-on-Sea, 2016; Bikini Wax, Città del Messico, 2015; ICA, Lora, 2015; Camden Art Centre, Londra, 2015; Baltic 39, Newcastle, 2014; Liverpool Biennale, 2014; Spike Island, Bristol, 2013. Nel 2015 le viene commissionata un’opera da Mexico City Metro. Attualmente sta svolgendo un periodo di residenza alla Rijksakademie van beeldende kunsten, Amsterdam.