Vincent Ceraudo (1986, Italia, Francia / Olanda) nelle sue opere mette in discussione la percezione e gli artifici del razionalismo, della cultura e del capitalismo. Attraverso l’ausilio di registrazioni, immagini, video, film, fotografie, testi e installazioni, cerca di catturare ciò che potrebbe esistere al di fuori del campo della percezione. Ha studiato a Villa Arson di Nizza e si è laureato presso Le Fresnoy – Studio national des arts contemporains. È membro della Skowhegan School of Painting and Sculpture e artista in residenza a De Ateliers (2016-2018), Amsterdam. Le sue opere sono state presentate ed esposte alla Fondazione Antonio Ratti (2018), Italia; al De Ateliers, Amsterdam (2018); La Station – Gare des Mines di Parigi (2018); presso la Facoltà di Scienze di Torino in collaborazione con The Institute of Things to Come e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (2017); alla Maison Européenne de la Photographie di Parigi (2017); al Art Center of the Villa Arson a Nizza, al Centre Pompidou di Parigi (2017); al Skoweghan program space a New York.