Basato sul romanzo di Fernando Pessoa del 1922, il video di Jan Peter Hammer ne rielabora la storia in chiave contemporanea, rivisitandone i personaggi e riadattandone i dialoghi. All’indomani del crollo finanziario del 2008, il giornalista Dave Hall intervista un noto banchiere, direttore di una banca costretta a chiedere aiuto allo Stato per evitare il fallimento. “Visionario o squalo?” si domanda Hall introducendo il suo ospite, il cui nome, Arthur Ashenking, è la traduzione di Artur Alves dos Reis (il finanziere che ispirò Pessoa), autore di una truffa che portò alla bancarotta lo stato portoghese concorrendo a minare l’assetto politico della Prima Repubblica e all’instaurarsi della dittatura. Sullo sfondo fittizio del talk show televisivo “Interview Hour”, l’intervista dal tono apparentemente colloquiale si trasforma in un sottile e complesso agone logico e psicologico, che attraverso il tentativo di definire l’identità e la personalità del banchiere, vede confrontarsi diverse visioni del mondo incarnate dai protagonisti (interpretati dagli attori John Quincy Long e Tomas Spencer). Tra aneddoti e racconti della sua vita privata, Ashenking affronta la contraddizione della professione da lui esercitata e delle idee anarchiche professate, argomentando lucidamente la propria personale visione.