Valentina Knežević ha dedicato una serie di opere
allo studio degli effetti post-traumatici della carriera
militare, collaborando con alcuni centri per veterani
e intervistando numerosi soldati. In Voiceover il
protagonista, Noam Carmeli, è un ex soldato
professionista dell’esercito Israeliano diventato
successivamente danzatore. Nella coreografia, filmata
nelle sale della scuola Städelschule di Francoforte,
Carmeli restituisce la sua esperienza di guerra
attraverso il linguaggio della danza. Il confronto
continuo con la morte, a cui un soldato è sottoposto,
si traduce in una condizione perennemente precaria,
in bilico, sotto il rischio costante di cadere nel vuoto.