di Camille Guichard, FR 2012, 89'
| SCRITTO DA: Camille Guichard, France Saint Léger, Anne Morien | PRODUTTORI: Anne Morien, France Saint Léger | |
| FOTOGRAFIA: Gordon Spooner | PRODUZIONE: Terra Luna films con la partecipazione di Iliad Entertainment, BIPTV, CICLIC - RÉGION CENTRE, TVRENNES35 BRETAGNE, VOSGES TÉLÉVISION con il supporto del Programme Média de la Communauté Européenne, di CNC, PROCIREP e l'ANGOA con la partnership di ActuPhoto | |
| SUONO: Dino di Stefano | DISTRIBUZIONE: DOC&FILM INTERNATIONAL | |
| MONTAGGIO: Elodie Olivieri | LINGUA: inglese, sottotitoli: francese, italiano |
Presentato allo Schermo dell'Arte Film Festival 2013Duane Michals è internazionalmente riconosciuto come uno dei fotografi più originali del nostro tempo e come l'iniziatore di una nuova forma di racconto fotografico, che ha influito sul lavoro di molti autori contemporanei. Fu una sua opera, appesa alle pareti di casa del padre medico e collezionista, a incoraggiare Sophie Calle nella sua scelta di dedicarsi alla fotografia.
Come le fotosequenze in bianco e nero di Michals, questo film si snoda attraverso il susseguirsi di una serie di “microstorie” dal sapore surreale. In viaggio assieme alla sua valigia, con un ombrello, una bombetta o un paio di ali, ad ogni scena il 'giovane ottantenne' espone e interpreta con commovente delicatezza e brillante ironia un momento della sua vita o un episodio ispirato alle sue opere. Tra queste, un posto speciale è occupato dal portfolio dedicato a Réne Magritte, realizzato nella casa dell'artista a Bruxelles nel 1965. Con i suoi interlocutori e con la sua immagine allo specchio, il protagonista del documentario parla di arte e poesia, di amore e morte, tornando a più riprese sul suo rapporto con la fotografia, anche attraverso la riproposizione di alcuni dei suoi celebri componimenti, scritti su carta con la sua inconfondibile grafia : “[...] I am a reflection photographing other reflections within a reflection. To photograph reality is to photograph nothing”.
Camille Guichard
Regista e sceneggiatore, dopo gli studi in matematica ha realizzato numerosi documentari dedicati all'arte, al teatro, all'architettura e alla danza contemporanea. Ha scritto per il cinema e la televisione, ed è autore di romanzi, tra cui Amour a vif, Nominato al César per il miglior cortometraggio, ha vinto il premio della Fondation Beaumarchais et de Sources. Nel 2009, è stato finalista al Grand Prix du meilleur Scénariste Sopadin.
Filmografia selezionata
2000: Daniel Buren; 2003-2004: Amour a vif; 2009: Lalique, cristal sculptor; 2010: Pique-Nique
www.docandfilm.com
Duane Michals, The Man Who Invented Himself from gordon spooner on Vimeo.