Monument of arrival and return di Basir Mahmood, 2016, 10' |
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Presentato a Directing the Real. Artists’ Film and Video in the 2010s, 2017
L’artista ha lavorato con i Kullis della stazione ferroviaria di Lahore, che ha visto e osservato mentre cresceva nella stessa città. I Kullis erano portabagagli e facchini in Inghilterra e giunsero a Lahore quando gli Inglesi introdussero nell’Ottocento le ferrovie nel subcontinente indiano. L’artista vede i Kullis come persone che si muovono ma non si spostano. Per realizzare l’opera, l’artista si è limitato a mandare le istruzioni, e tutto è stato fatto in sua assenza lasciando ai partecipanti l’opportunità di creare e essere testimoni della creazione stessa. All’inizio dell’opera i partecipanti formano un gruppo e prendono gli effetti personali dell’artista per portarglieli, coprendo una distanza che equivale a quella che li separa da lui. |
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