Domestication
di Silvia Giambrone, Italia 2020, 15'
SOGGETTO, FOTOGRAFIA E TESTO: Silvia Giambrone   RIPRESE: Mirko Fracassa
PRODUTTORE: In Between Art Film   PRODUTTORICE ESECUTIVA: Paola Ugolini
MONTAGGIO: Cristiana Cerrini AMC   LINGUA: vo: sonoro

Schermo dell'Arte - Archivio Film Presentato allo Schermo dell'arte 2020

Parte del progetto
Mascarilla 19 – Codes of Domestic Violence
Primo progetto della Fondazione In Between Art Film, che riunisce 8 corti d’artista sul tema della violenza domestica e sul suo acuirsi nel contesto attuale della pandemia e delle conseguenti misure di contenimento sociale. 

In questo video l’artista ha utilizzato come palinsesto concettuale il Saggio di educazione e istruzione dei fanciulli scritto dal teologo svizzero Johan Sulzer nel 1748 che muove dal presupposto che “l’educazione non è altro se non apprendimento dell’obbedienza”, un’obbedienza ottenuta con la coercizione sia fisica che psicologica. In un interno domestico due attori, un uomo e una donna, che hanno introiettato il paradigma della violenza all’interno della loro relazione si muovono in maniera evocativa e poetica. I due sono sempre ripresi da soli in quell’ambiente comune come se fossero uno la proiezione o il ricordo dell’altro, e gli oggetti che utilizzano diventano i segni tangibili della loro effettiva presenza. Il confine tra vittima e carnefice è sfumato al punto da rendere difficile definire chi dei due incarna quei due ruoli. Il registro visivo è un’alternanza di ritmi ossessivi con dei momenti quasi onirici nonostante la credibilità dell’ambiente e dei personaggi.

Silvia Giambrone (Agrigento 1981, vive e lavora tra Roma e Londra). Sue recenti mostre personali si sono tenute presso Museo del Novecento Milano (2020); Richard Saltoun Gallery Londra (2019). Nel 2019 ha vinto il Premio Fondazione VAF.

Filmografia selezionata:
Atto unico per mosche, 2018; Lettera dalle 8.17, 2016; Nobody’s Room, 2015.

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