Dopo il lungometraggio Kala azar, vincitore nel 2017 del Feature Expanded Distribution Award e recentemente vincitore del Filmfest Sundsvall, e il corto Lacerate presentati allo Schermo dell’arte 2020, anche questo ultimo lavoro video dell’artista greca Janis Rafa vede nuovamente un cane come figura protagonista. Una ripresa buia mostra un grosso molosso chiuso all’interno di una vecchia auto. Sentiamo e vediamo il suo ansimare affannoso che a poco a poco appanna i vetri della vettura, mentre il suo guaito non si trasforma mai in latrato. Rafa collega questa immagine a quelle dei primi voli spaziali sovietici nei quali i cani venivano inviati in orbita a bordo di navicelle. Ma lo stato di ansia che trasmette questa brevissima e estenuante attesa del cane allude anche al periodo post pandemico caratterizzato da una libertà di movimento limitata e dall’incertezza del futuro.