Zorn III (2018−2022)
di Mathieu Amalric, 2022, 78'
RIPRESE AUDIO E VIDEO: Mathieu Amalric   MIX AUDIO: Olivier Goinard
MONTAGGIO: Caroline Detournay   COLOUR GRADING: Paulina Pisarek
MONTAGGIO AUDIO: Sylvain Malbrant   POST-PRODUZIONE: Magnolias films (Yann Brolli)
PRODUZIONE: Film(s)  

Schermo dell'Arte - Archivio Film         Presentato alla 8ª edizione di Secret Florence, 2023

Il terzo episodio si concentra sulle prove di un’unica opera, Jumalattaret, e nella relazione (anche epistolare) tra Zorn e la soprano Barbara Hannigan, stella mondiale della musica contemporanea. Jumalattaret è un ciclo di canzoni composto da John Zorn ispirato al Kalevala, un poema epico finlandese che narra le gesta di creature mitologiche che non temono la violenza e non conoscono barriere umane o naturali. Un componimento insidioso, tecnicamente al limite delle possibilità umane e vocali, nella cui parte pianistica spicca Stephen Gosling. Un focus sul complicatissimo processo espressivo nel quale emerge la visione di Zorn: abbandonare l'idea di un'esecuzione perfetta per raggiungere un livello più profondo e umano.

Mathieu Amalric
Vincitore come miglior attore di tre Premi César per i film Comment je me suis disputé... (ma vie sexuelle) (1997), I re e la regina (2005) e Lo scafandro e la farfalla (2008), ha lavorato con i maggiori registi tra i quali Julian Schnabel, Wes Anderson, Roman PolaĹ„ski, Steven Spielberg. È uno dei protagonisti dell’ultimo film di Nanni Moretti Il sol dell’avvenire. Come autore, nel 2010 ha vinto il premio per la miglior regia al Festival di Cannes con il film Tournée. Tra i suoi film più recenti sono Barbara (2017), Serre moi fort (2021), Maîtres anciens (2022).
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