Cinema Classroom è un programma di film in streaming gratuito dedicato a docenti e studenti delle scuole secondarie di II grado dei quartieri periferici di Firenze e dei comuni limitrofi dell’Area Metropolitana.
Comprende 9 film d’artista e documentari sull’arte contemporanea selezionati dall’archivio dello Schermo dell’arte che si offrono come approfondimenti su temi di attualità quali ambiente, spazio pubblico e comunità, diritti umani e legalità. Per le tematiche trattate, il progetto si presta trasversalmente a tutte le materie di studio e come supporto didattico utile per l’educazione civica, oltre che per le discipline artistiche e storico-artistiche.
I film saranno disponibili in streaming on demand per 6 giorni, dal 12 al 17 aprile, sulla piattaforma Più Compagnia, la sala virtuale del Cinema La Compagnia di Firenze. Il programma è inoltre arricchito da 3 lectures su temi legati ai contenuti dei film tenute da esperti che saranno trasmesse in diretta streaming nei giorni 17, 19, 21 aprile. Saranno dei momenti nei quali gli studenti potranno interagire, ponendo domande e condividendo riflessioni.
12-17 aprile, streaming on demand su Più Compagnia
Ai Weiwei, Never Sorry
di Alison Klayman, Stati Uniti 2012, 91′
lingua: inglese, cinese mandarino; sottotitoli: italiano
Dal 2008 al 2010, la giornalista e regista Alison Klayman ha seguito e documentato la vita dell’artista: dalla preparazione delle grandi mostre internazionali, agli scambi intimi con i membri della famiglia, fino agli scontri sempre più accesi con il governo cinese. In un paese soggiogato da un regime che nega i diritti fondamentali dell’umanità, la militanza di Ai Weiwei è divenuta il simbolo di una nuova cultura desiderosa di affrancarsi da ogni forma di repressione per rinnovarsi nei suoi valori fondamentali. Ai Weiwei, Never Sorry offre uno sguardo sulla Cina contemporanea attraverso gli occhi di una delle sue più convincenti figure pubbliche.
Guarda la video introduzione di Carolina Gestri
Bending Space. Georges Rousse and the Durham Project
di Penelope Maunsell, Kenny Dalsheimer, Stati Uniti 2007, 56′
lingua: inglese, francese; sottotitoli: italiano
L’artista francese Georges Rousse (Parigi, 1947) opera nel vuoto di edifici abbandonati destinati alla ristrutturazione o alla demolizione “come un pittore davanti alla tela bianca, vuota”, come egli stesso dichiara, riattivando la memoria e l’energia di questi luoghi con interventi effimeri. Messi in atto con cura e precisione quasi chirurgica, essi trovano compimento e durata nelle sue opere fotografiche. Invitato per una residenza a Durham, nel North Carolina, nel settembre 2006 Rousse si è confrontato con i suggestivi spazi di quattro diversi edifici storici della città, tra cui la Liggett & Myers Tobacco Factory (dove fino al 1984 venivano prodotte le sigarette Chesterfield), aiutato da oltre 200 entusiasti volontari e con la partecipazione calorosa di tutta la popolazione. Seguendo Rousse nelle diverse fasi di questo progetto, il film documenta in fieri il complesso e stratificato processo che sottende alla realizzazione delle sue poetiche e visionarie creazioni.
Guarda la video introduzione di Carolina Gestri
Letizia Battaglia – Shooting the Mafia
di Kim Longinotto, Irlanda, Stati Uniti 2019, 94′
lingua: italiano
La regista inglese Kim Longinotto, conosciuta per i suoi film incentrati sulle storie di donne in lotta contro ogni genere di oppressione e discriminazione, dedica il suo ultimo lungometraggio alla straordinaria figura della fotografa palermitana Letizia Battaglia. Nata nel 1935, la Battaglia inizia la carriera di fotoreporter nel 1969, collaborando con il giornale palermitano L’Ora. Dal 1974 comincia a documentare, unica donna, i numerosi omicidi di mafia che sconvolgono la città. Lei stessa ricorda nel film quei terribili momenti e le tracce indelebili che quella violenza ha segnato su di lei e su tutti coloro che hanno lavorato al suo fianco.
Guarda la video introduzione di Alessandra Fredianelli
Quello che verrà è solo una promessa
di Flatform, Italia, Olanda, Nuova Zelanda 2019, 24′
lingua: sonoro
Nel Pacifico del sud, l’isola di Funafuti appartenente all’arcipelago di Tuvalu, è diventata ormai da qualche anno teatro di un fenomeno unico e terribile, una vera catastrofe ambientale. A causa dell’innaturale surriscaldamento del mare, l’acqua salata risale dal sottosuolo e sgorga attraverso le porosità dei terreni allagandoli, compromettendo in maniera forse definitiva il futuro della vita sull’isola. Il collettivo italiano Flatform si è interessato alla vicenda già dal 2010, e ha realizzato questo cortometraggio interamente girato sull’isola. In un lungo piano sequenza, vediamo avvicendarsi lo stato di siccità e quello dell’allagamento e viceversa, senza interruzioni.
Guarda la video introduzione di Giacomo Raffaelli
The Foreigner’s Home
di Rian Brown e Geoff Pingree, Stati Uniti / Francia 2017, 56′
lingua: inglese; sottotitoli: italiano
Eccezionale intervista realizzata nel 2015 dalla scrittrice haitiana Edwidge Danticat a Toni Morrison, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 1993. Nel corso dell’incontro Morrison racconta la sua esperienza di ideatrice e curatrice della mostra The Foreigner’s Home tenutasi al Louvre nel 2006. Attraverso l’utilizzo di materiale di archivio, della rilettura del dipinto La zattera della Medusa di Théodore Gericault e grazie allo stretto dialogo con artisti e intellettuali coinvolti nel progetto, il film è una riflessione sui temi dell’identità, del razzismo e della condizione dell’essere straniero oggi.
Guarda la video introduzione di Alessandra Fredianelli
Thomas Hirschhorn – Gramsci Monument
di Angelo Alfredo Lüdin, Svizzera 2015, 94 ‘
lingua: inglese, tedesco; sottotitoli: italiano
Gramsci Monument, omaggio ad uno dei più importanti filosofi del ventesimo secolo, è l’installazione che l’artista svizzero Thomas Hirschhorn ha realizzato durante l’estate del 2013 per la Dia Foundation alla Forest Houses, nel quartiere del Bronx, a New York. Il monumento site-specific è concepito come un luogo costituito da diversi ambienti: laboratori per workshop di arte e politica, biblioteca, spazi per giochi per bambini. Celebre per le sue opere provocatorie nelle quali ha spesso affrontato temi sociali, Hirschhorn ha vissuto per cinque mesi con gli abitanti del quartiere confrontandosi, non senza conflitti, con le differenti realtà ed etnie, condividendo un’esperienza umana nel tentativo di divulgare il pensiero del filosofo italiano, per costruire un monumento, effimero nella durata, ma destinato a rimanere nella memoria collettiva. Il regista Angelo Lüdin riprende le diverse fasi di questo lavoro documentando l’operosa collaborazione di una comunità emarginata e povera.
Guarda la video introduzione di Alessandra Fredianelli
Waste Land
di Lucy Walker, Regno Unito 2010, 98′
lingua: inglese, portoghese; sottotitoli: italiano
Il documentario è uno straordinario ritratto dell’artista brasiliano Vik Muniz e la storia toccante del suo incontro con gli oltre tremila catadores (raccoglitori di materiale riciclabile) della più grande discarica del mondo, Jardin Gramacho, tra le favelas di Rio de Janeiro. A loro Muniz ha dedicato la serie delle Pictures of Garbage, coinvolgendoli per due anni come protagonisti e come aiutanti nella realizzazione di ritratti e di rivisitazioni di alcuni tra i più celebri capolavori d’arte contemporanea.
Originario di San Paolo del Brasile, dove ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza, col suo lavoro Muniz dimostra come l’arte e la bellezza possano essere occasione di cambiamento, riscatto e vero arricchimento umano.
Guarda la video introduzione di Carolina Gestri
Watermark
di Jennifer Baichwal, Edward Burtynsky, Stati Uniti 2013, 90′
lingua: inglese; sottotitoli: italiano
La pluripremiata filmmaker Jennifer Baichwal e il noto fotografo canadese Edward Burtynsky lavorano insieme in un travolgente progetto cinematografico sulla complessa relazione tra l’essere umano e l’acqua. Parte del più ampio progetto Water, dedicato allo sfruttamento e alla gestione di questa indispensabile e insostituibile risorsa, Watermark unisce storie da tutto il mondo ed eccezionali riprese aeree che testimoniano l’impatto sul paesaggio determinato dall’intervento umano. Burtynsky documenta con le sue immagini l’impatto dell’umanità sul pianeta. Celebri in tutto il mondo, le sue fotografie fanno parte delle collezioni di oltre cinquanta musei, tra cui la Tate di Londra, il MoMA e il Guggenheim di New York.
Guarda la video introduzione di Giacomo Raffaelli
Women are heroes
di JR, Francia 2010, 88′
lingua originale: francese, portoghese, inglese, thai, indiano; sottotitoli: italiano
Nel 2007 lo street artist francese JR inizia un viaggio in Africa con lo scopo di porre l’accento sulla dignità delle donne costrette a vivere in condizioni di estrema povertà tra guerre civili, violenze e battaglie quotidiane di ogni genere. Nasce così Women Are Heroes, un progetto artistico, poi divenuto un film, che nell’arco di quattro anni lo porterà in Kenya, Brasile, India e Cambogia. Le protagoniste sono donne che nonostante le incredibili difficoltà delle loro vite continuano a lottare coraggiosamente ogni giorno. JR ritrae i loro volti su enormi poster che poi attacca nei luoghi più diversi. Tali testimonianze fotografiche diventano così un messaggio di speranza nel cambiamento dei contesti sociali di estrema povertà e violenza nei quali le donne vivono. La colonna sonora originale è di due celebri nomi del trip-hop, Massive Attack e Patrice Bart Williams.
L’artista ha realizzato l’installazione site-specific La Ferita sulla facciata di Palazzo Strozzi (Firenze), dove rimarrà fino al 22 agosto 2021.
Guarda la video introduzione di Giacomo Raffaelli
sabato 17 aprile, ore 10.30
Conversazione con Stefania Crobe, ricercatrice presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo e fondatrice di SITI Laboratorio di immaginazione urbana [e umana]. La conversazione affronterà il tema “spazi pubblici e comunità”, a partire da riflessioni sui film Bending Space. Georges Rousse and the Durham Project, Thomas Hirschhorn – Gramsci Monument, Women are Heroes.
lunedì 19 aprile, ore 15.00
Conversazione con Justin Randolph Thompson, artista, educatore, co-fondatore e direttore di Black History Month Florence. La conversazione affronterà il tema “diritti umani e legalità”, a partire da riflessioni sui film Ai Weiwei Never Sorry, Letizia Battaglia – Shooting The Mafia, The Foreigner’s Home.
mercoledì 21 aprile, ore 15.00
Conversazione con Sara Funaro, assessora all’Educazione e al Welfare del comune di Firenze. La conversazione affronterà il tema “ambiente” in riferimento ai progetti rivolti alle scuole dell’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, a partire da riflessioni sui film Quello che verrà è solo una promessa, Waste Land, Watermark.
Per partecipare basterà collegarsi nel giorno e nell’orario stabilito sulla piattaforma Più Compagnia.
Possono aderire tutte le scuole secondarie di II grado situate:
nei quartieri 2, 3, 4, 5 del comune di Firenze (Campo di Marte, Gavinana-Galluzzo, Isolotto-Legnaia, Rifredi)
nei comuni di Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Pontassieve, Sesto Fiorentino, Scandicci.
Per confermare la propria adesione al progetto, scrivere una mail ad Anna Ricciardi: a.ricciardi@schermodellarte.org.
Ai docenti che aderiranno al progetto verrà fornito un codice d’accesso alla sala virtuale di Più Compagnia.
Il progetto è gratuito.