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MOSTRA
in occasione dello Schermo dell'arte 2017

a cura di Leonardo Bigazzi
promossa e organizzata dallo Schermo dell’arte Film Festival

Inaugurazione: martedì 14 novembre ore 18.00

L’utilizzo delle immagini in movimento ha assunto un ruolo sempre più centrale nella pratica artistica contemporanea. Curata da Leonardo Bigazzi, Directing the Real: Artists’ Film and Video in the 2010s riunisce le opere di diciannove artisti internazionali che lavorano con le moving images. Questa generazione di artisti, tutti nati dopo il 1980, si è formata in un momento storico in cui il confronto con il “Reale” e la sua rappresentazione diventa spesso necessario e inevitabile. La nostra esperienza del mondo che ci circonda tuttavia è sempre più mediata e alterata da schermi e tecnologie elettroniche a tal punto che la distinzione tra reale e virtuale può essere confusa.

Come rispondono gli artisti oggi ad una società globalizzata in cui le immagini e le informazioni sono sempre più spesso costruite e manipolate per alterare la realtà? E in che modo le rivoluzioni tecnologiche degli ultimi anni, e la rapidità con cui queste immagini sono condivise e consumate, hanno influenzato il loro (e il nostro) sguardo sul mondo? Come rappresentare un mondo sempre più regolato dagli interessi economici, diviso da guerre e ingiustizia sociale, e in cui il rapporto tra l’uomo e l’ambiente sta raggiungendo un punto critico? E in questo contesto qual è il ruolo e il potenziale dell’arte e dello spazio espositivo come luogo fisico di riflessione e condivisione?

Questa mostra intende offrire uno sguardo sulla produzione di una generazione di artisti che ha fatto di alcune di queste domande il tema centrale della propria ricerca. La transizione da analogico a digitale e l’accelerazione di internet e dei nuovi mezzi di comunicazione sta modificando profondamente il linguaggio video generando nelle loro opere scelte estetiche e formali ormai ben riconoscibili. Negli spazi della Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi saranno presentati video, film e video installazioni che rappresentano la varietà di mezzi e formati utilizzati nella pratica video contemporanea.

Con questa mostra Lo schermo dell’arte prosegue il proprio impegno, che ha contraddistinto i suoi dieci anni di attività, rivolto alla promozione e produzione delle opere di una nuova generazione di artisti visivi che lavora con le moving images. Tutti gli artisti selezionati infatti hanno partecipato, o lo fanno per la prima volta in questa edizione, ai due progetti più importanti che il Festival ha dedicato in questi anni ai giovani artisti: VISIO. European Programme on Artists’ Moving Images (2012-2017) e il Premio Lo schermo dell’arte Film Festival (2010 – 2013).

Artisti: Basma Alsharif, Bianca Baldi, Danilo Correale, Justine Emard, Alessandra Ferrini, Sirah Foighel Brutmann and Eitan Efrat, Louis Henderson, Jonna Kina, Graham Kelly, Daisuke Kosugi, Basir Mahmood, Diego Marcon, Rebecca Moss, Arash Nassiri, Janis Rafa, Emilija Skarnulytë, Patrik Thomas, Emmanuel Van Der Auwera, Driant Zeneli.

VISIO Young Talent Acquisition Prize III Edizione è stato assegnato da Seven Gravity Collection a Basir Mahmood per l’opera Monument of Arrival and Return (2016) con la seguente motivazione:
Per la qualità tecnica e per il diretto e coinvolgente impatto estetico dei tableau vivants che ne compongono la trama. Ci ha affascinato di quest’opera la molteplicità dei livelli di lettura, storico antropologico da un lato e concettuale dall’altro, ma anche la sua complessità e bellezza trascinante e coinvolgente.

Le opere

Co(AI)xistence

di Justine Emard, 2017, 12’. Commissionato per Clouds ‹-› Forests, 7th Moscow International Biennale of Contemporary Art. Con il supporto di Hors les murs residency program dell’Institut Français, Parigi & il premio“Brouillon d’un rêve, Pierre Schaeffer”, SCAM, Parigi

Untitled (head falling 01)

di Diego Marcon, 2015, 10’’ loop. Animazione diretta, inchiostro per tessuti, inchiostro permanente e graffi su pellicola 16 mm trasparente Courtesy dell’artista ed Ermes-Ermes

A certain Amount of Clarity

di Emmanuel Van der Auwera, 2013, 30’. Courtesy di Harlan Levey Projects e dell’artista

Secret words and related stories

di Jonna Kina, 2016, 20’12’’ Courtesy dell’artista

Hello Joe

di Graham Kelly, 2017, 19’08’’ Courtesy dell’artista

Sentient to sentient

di Daisuke Kosugi, 2016, 10’. Registrazioni stereoscopiche con iPhone Courtesy dell’artista

WInter Came Early

di Janis Rafa, 2015, 3’, video 2K. Courtesy dell’artista e Martin van Zomeren gallery

Zero Latitude

di Bianca BaldiI, 2014, 9’30’’ loop Courtesy dell’artista

Hotel Desterro

di Patrick Thomas, 2014, 45’. Video a due canali idea e realizzazione: Patrik Thomas, Sebastião Braga Produzione: The Random Collective. Courtesy dell’artista

Orientation

di Sirah Foighel Brutmann and Eitan Efrat, 2015, 12’. Courtesy degli artisti

All that is solid

di Louis Henderson, 2014, 15’40” Courtesy dell’artista

Equivalent Units

di Danilo Correale, 2017, 19’ Courtesy dell’artista

Radio Ghetto Relay

di Alessandra Ferrini. 2016, 15’24’’. Courtesy dell’artista

It would not be possible to leave planet Earth unless gravity existed

di Driant Zeneli, 2017, 13’41’’. Courtesy dell’artista, MAM Foundation Tirana e Prometeo Gallery di Ida Pisani,Milano/Lucca

City of Tales

di Arash Nassiri, 2017, 21’51’’. Prodotto da Jonas Films | foto Anne-Line Desrous- seaux | con il supporto di Han Nefkens Foundation, Fonds National des Arts Graphiques et Plastiques, CNAP Image/Mouvement. Courtesy dell’artista

Sirenomelia

di Emilija Škarnulytë, 2017, 12’. Courtesy dell’artista

Monument of arrival and return

di Basir Mahmood, 2016, 9’36’’. Courtesy dell’artista

International Waters

di Rebecca Moss, 2017, 20’. Courtesy dell’artista e Access Gallery

Deep Sleep

di Basma Alsharif, 2014, 12’45’’. Film Super8 8mm, riversato in HD. Courtesy dell’artista e della Galerie Imane Farès

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