Firenze

Cinema Odeon • Villa Romana • Institut français Firenze • Palazzo dell’Arte dei Giudici e Notai • Le Murate. Progetti Arte Contemporanea

MERCOLEDI 12 NOVEMBRE

ore 10:00 – 13:00 / 14:00 – 17:00
Villa Romana
VISIO
Artists Presentation
Gli artisti partecipanti al workshop presentano la propria pratica artistica

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ore 11:00 – 17:00
Villa Romana
VISIO
Screening Program
Programma di proiezioni dei video degli artisti partecipanti al workshop

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CINEMA ODEON
ore 18:00
CINEMA D’ARTISTA
Watermark di Jennifer Baichwal, Edward Burtynsky, Canada, 2013, 90’
lingua: inglese; sottotitoli: italiano
Secondo la peculiare formula ideata dalla pluripremiata filmmaker Baichwal e dal noto fotografo Burtynsky, questo travolgente progetto cinematografico sull’acqua unisce storie da tutto il mondo e eccezionali riprese aeree che testimoniano l’impatto sul paesaggio determinato dall’intervento umano.
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ore 21:00
SGUARDI
Alla presenza dell’autore
Cutie and the Boxer di Zachary Heinzerling, USA, 2013, 82’
lingua: inglese; sottotitoli: italiano
Prima italiana alla presenza dell’autore
Innamorati da quarant’anni, lo stravagante boxer painter Ushio Shinohara e la mite Noriko (sua moglie e assistente) condividono da sempre una quotidianità difficile. La dinamica della loro vita in coppia improvvisamente cambia quando, dal pennello di Noriko, scaturiscono i personaggi autobiografici di Cutie e Bullie. Candidato all’Oscar 2014 per il Miglior Documentario.
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ore 22:45
CINEMA D’ARTISTA
Art4Space di Invader, Francia, 2012, 24’
lingua: inglese; sottotitoli: italiano
Prima italiana
Invitato in Florida per una mostra personale, nel 2012 l’artista francese Invader ha finalmente potuto concretizzare il suo progetto più audace: inviare in missione nello spazio uno dei suoi popolari mosaici ispirati agli alieni del videogame Space Invaders.


GIOVEDI 13 NOVEMBRE

ore 10:00 – 15:15
Institut français Firenze
FESTIVAL TALK
in collaborazione con Institut français Firenze
Naissance d’un musée – Le Louvre Lens di Alain Fleischer, Francia, 2013, 225’
Prima italiana
Conversazione Alain Fleischer e Isabelle Mallez, direttrice Institut français Firenze
Naissance d’un musée – Le Louvre Lens è un’esperienza unica dello sguardo del cinema sulla storia della creazione di un nuovo museo indagata in tutti i suoi aspetti: geografico, storico, museografico e architettonico. Il progetto del film segue la vicenda del Louvre Lens dall’individuazione del sito in una regione di vecchie miniere di carbone nel Nord della Francia fino al primo anniversario dell’inaugurazione del museo, un progetto cinematografico esaustivo che spiega la durata fuori formato di questo straordinario documento visivo. Il film parla anche di altre operazioni di delocalizzazione di istituzioni culturali attuate dalla Francia in questi ultimi anni nella regione del Nord Pas de Calais, quali lo Château et  Musée  de  Versailles,  ma anche di altri esempi di spostamenti di grandi musei lontani dai territori di origine come la Fondation Guggenheim a Bilbao, il Centre  Pompidou a Metz e il Musée  del Louvre a  Abu  Dhabi cercando di comprendere le circostanze, la logica e i problemi correlati a tali scelte.
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ore 11:00 – 17:00
Villa Romana
VISIO
Screening Program
Programma di proiezioni dei video degli artisti partecipanti al workshop
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ore 12 – 15:30; 17:00 – 23:30
Palazzo dell’Arte dei Giudici e Notai, Firenze
VISIO
Residency Program
Installazione dell’artista in residenza con proiezioni
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ore 14:30 – 19:30
Le Murate
in collaborazione con Le Murate. Progetti Arte Contemporanea
99 Dom-Ino di Space Caviar, Italia, 2014, 90’ loop
lingua: italiano; sottotitoli: inglese
La ricerca prende spunto dal progetto di architettura residenziale “Maison Dom-Ino” (Domus – Innovation), pubblicato nel 1914 da Le Corbusier: una struttura di pannelli prefabbricati e pilastri destinata a ridefinire l’architettura della casa attraverso l’utilizzo della nuova e più economica tecnologia del calcestruzzo armato. Il video 99 Dom-Ino documenta l’impatto del progetto sul territorio italiano dal boom del dopoguerra, all’architettura residenziale popolare degli anni Settanta, alla crescita delle società immobiliari degli anni Ottanta. Ne emerge una mappatura del nostro territorio e insieme un’immagine densa di sfumature del rapporto dell’Italia con la vita familiare moderna.
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ore 15:45
CINEMA ODEON
in collaborazione con Palazzo Grassi-Punta della Dogana- Pinault Collection e Gucci Museo
FESTIVAL TALK
Opere dalla Collezione Pinault
A Declaration di Yael Bartana, 2006, 7’ 30”
O Século di Cinthia Marcelle & Tiago Mata Machado, 2011, 9’ 37”
Faezeh di Shirin Neshat, 2008, 13’ 42”
Conversazione | Martin Bethenod, direttore Palazzo Grassi-Punta della Dogana-Pinault Collection e Philippe-Alain Michaud, curatore al Musée National d’Art Moderne, Centre Pompidou Traduzione simultanea francese/italiano e francese/inglese

A Declaration di Yael Bartana, 2006, sonoro, 7′ 30”
Pinault Collection © Yael Bartana. Courtesy Annet Gelink Gallery, Amsterdam Artista israeliana tra le più note, attiva tra Tel Aviv e Amsterdam, con quest’opera Yael Bartana propone una riflessione critica e poetica sulla questione dei simboli nazionali e sull’utopia di uno Stato diviso.

O Século di Cinthia Marcelle & Tiago Mata Machado, 2011, sonoro, 9′ 37” Pinault Collection Courtesy: the artists, Sproviery Gallery and Galeria Vermelho. In una strada apparentemente quieta viene lanciato qualcosa da qualcuno che non appare inquadrato. Si tratta di un oggetto al quale seguiranno molti altri che frantumandosi e accumulandosi per terra vengono a riempire lo spazio dell’inquadratura. Sono sassi, stivali, elmetti, uniformi, manici di scopa, volanti di auto, ruote, pezzi di tubi, un lavandino, pneumatici, secchi, un mondo intero che viene alla luce e subito diventa un qualcosa simile a delle rovine.

Faezeh di Shirin Neshat, 2008, sonoro, 13’42”
lingua: persiano; sottotitoli: inglese Pinault Collection © Shirin Neshat. Courtesy Jerôme de Noirmont, Paris
L’opera fa parte di una serie di cinque video ispirati al romanzo Donne senza uomini (1998) della compatriota Shahrnush Parsipur, da cui la nota artista iraniana ha tratto l’omonimo film Leone d’argento al Festival del Cinema di Venezia 2009.
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ore 18:00
CINEMA ODEON
SGUARDI
Blick zurück nach vorm. Künstler über Deutschland di Maria Anna Tappeiner, Germania, 2014, 54’
lingua: tedesco; sottotitoli: italiano
Prima italiana
Viaggio nell’arte contemporanea tedesca alla ricerca di come la storia della Germania moderna abbia influito sul pensiero e sulle azioni di una generazione, attraverso interviste ai protagonisti della scena internazionale dagli anni Sessanta ad oggi, tra i quali Thomas Demand, Olafur Eliasson, Dan Perjovschi, Gerhard Richter.
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ore 19:00
CINEMA D’ARTISTA
Hamilton: A Film by Liam Gillick di Liam Gillick, 2014, 28’
lingua: inglese
Prima italiana
Realizzato in occasione della mostra di Hamilton all’ICA nel marzo 2014, il film di Gillick utilizza materiali e tecnologie diverse quali l’animazione, filmati di performance, modellazione al computer e riprese della mostra per restituire in un personale ritratto la figura del maestro del Pop europeo. Nella seconda parte del film, la voce fuori campo è quella di Duchamp intervistato dallo stesso Hamilton nel 1959.
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ore 19:30
SGUARDI
My Summer 77 with Gordon Matta Clark di Cherica Convents, Belgio, 2014, 30’
lingua: inglese; sottotitoli: italiano
Prima italiana
Conservato per anni nell’archivio di Convents, il filmato mostra Gordon Matta Clark all’opera ad Anversa durante la realizzazione di Office Baroque (1977). La genesi di questo “arabesco” di tagli curvilinei, tra gli ultimi interventi su un’architettura effettuati dall’artista, è spiegata dal suo stesso autore in una lunga audiointervista.
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ore 21:00
CINEMA D’ARTISTA
In collaborazione con Fondazione Palazzo Strozzi
Parade di Shahryar Nashat, Germania, 2014, 38’
lingua: inglese; sottotitoli: italiano
Prima italiana
Introduzione di Eugenio Carmona, curatore della mostra Picasso e la modernità spagnola
Nella sua rielaborazione dello storico balletto creato nel 1917 da Jean Cocteau con scenografie e costumi di Picasso, Nashat filma la rilettura di quest’ultimo firmata dal coreografo Adam Linder soffermandosi sull’interpretazione dei danzatori e sottolineando la valenza intermediale dello spettacolo.
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ore 22:00
SGUARDI
Ulay Performing Life di Damjan Kozole, Slovenia, 2013, 91
lingua: inglese; sottotitoli: italiano
A lungo compagno di Marina Abramović, Ulay è stato un pioniere della body art e della performance. Poco prima di cominciare le riprese l’artista riceve la diagnosi di un tumore. Tra la Slovenia e Berlino, New York e Amsterdam, il film raccoglie le sue riflessioni su ciò che egli ha costruito e su ciò che lascerà dietro di sé.


VENERDI 14 NOVEMBRE

ore 11:00 – 17:00
Villa Romana
VISIO
Screening Program
Programma di proiezioni dei video degli artisti partecipanti al workshop
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ore 12 – 15:30; 17:00 – 23:30
Palazzo dell’Arte dei Giudici e Notai, Firenze
VISIO
Residency Program
Installazione dell’artista in residenza con proiezioni
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ore 14:30 – 19:30
Le Murate
in collaborazione con Le Murate. Progetti Arte Contemporanea
99 Dom-Ino di Space Caviar, Italia, 2014, 90’ loop
lingua: italiano; sottotitoli: inglese
La ricerca prende spunto dal progetto di architettura residenziale “Maison Dom-Ino” (Domus – Innovation), pubblicato nel 1914 da Le Corbusier: una struttura di pannelli prefabbricati e pilastri destinata a ridefinire l’architettura della casa attraverso l’utilizzo della nuova e più economica tecnologia del calcestruzzo armato. Il video 99 Dom-Ino documenta l’impatto del progetto sul territorio italiano dal boom del dopoguerra, all’architettura residenziale popolare degli anni Settanta, alla crescita delle società immobiliari degli anni Ottanta. Ne emerge una mappatura del nostro territorio e insieme un’immagine densa di sfumature del rapporto dell’Italia con la vita familiare moderna.
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ore 15:45
Le Murate
FESTIVAL TALK
Conversazione tra Joseph Grima, ideatore di 99 Dom-Ino e Giacomo Pirazzoli, coordinatore iCad International Course on Architectural Design Università degli Studi di Firenze
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ore 18:00
CINEMA ODEON
SGUARDI
Levitated Mass di Doug Pray, USA, 2013, 89’
Prima italiana
lingua: inglese; sottotitoli: italiano
L’artista americano Michael Heizer è riuscito a spostare e a trasportare un masso dalle dimensioni gigantesche da una cava dell’Arizona fino al LACMA di Los Angeles per realizzare l’omonima installazione all’ingresso del museo. Il film segue questa eccezionale impresa sulle note della musica degli Akron/Family.
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ore 19:45
CINEMA D’ARTISTA
Apicula Enigma di Marine Hugonnier, 2013, sonoro, 26’
Prima italiana alla presenza dell’autrice
Partendo dall’osservazione di una colonia di api riprese sulle montagne austriache, l’artista ha realizzato un incantevole saggio naturalistico che rappresenta anche un’affascinante metafora sul mistero della creazione delle immagini.
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ore 21:00
CINEMA D’ARTISTA
Ming of Harlem. Twenty One Storeys in the Air di Phillip Warnell, Gran Bretagna, Belgio, USA, 2014, 71’
lingua: inglese; sottotitoli: italiano
Prima italiana alla presenza dell’autore
Vincitore del premio G. de Beauregard al FID Marseille 2014, con questo poetico film Warnell affronta il tema del rapporto tra uomo e animale raccontando la storia vera della convivenza di un uomo con una tigre e un alligatore in un appartamento al 21° piano di un palazzo di Harlem. Il testo della voce narrante è del filosofo Jean Luc Nancy.
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ore 22:30
SGUARDI
Ai Weiwei Evidence di Grit Lederer, Germania, 2014, 52’
lingua: inglese, cinese, tedesco; sottotitoli: inglese, italiano
Prima italiana alla presenza dell’autrice
Costantemente sorvegliato dal regime cinese, Ai Weiwei, agli arresti domiciliari, lavora e prepara mostre. La regista segue la visita a Pechino di Gereon Sievernich, direttore della Martin-Gropius Bau, per scegliere le opere dell’artista, successivamente esposte a Berlino nella sua grande personale della primavera del 2014.


SABATO 15 NOVEMBRE

ore 11:00 – 17:00
Villa Romana, Firenze
VISIO
Screening Program
Programma di proiezioni dei video degli artisti partecipanti al workshop
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ore 12 – 15:30; 17:00 – 23:30
Palazzo dell’Arte dei Giudici e Notai
VISIO
Residency Program
Installazione dell’artista in residenza con proiezioni
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ore 14:30 – 19:30
Le Murate
in collaborazione con Le Murate. Progetti Arte Contemporanea
99 Dom-Ino di Space Caviar, Italia, 2014, 90’ loop
lingua: italiano; sottotitoli: inglese
La ricerca prende spunto dal progetto di architettura residenziale “Maison Dom-Ino” (Domus – Innovation), pubblicato nel 1914 da Le Corbusier: una struttura di pannelli prefabbricati e pilastri destinata a ridefinire l’architettura della casa attraverso l’utilizzo della nuova e più economica tecnologia del calcestruzzo armato. Il video 99 Dom-Ino documenta l’impatto del progetto sul territorio italiano dal boom del dopoguerra, all’architettura residenziale popolare degli anni Settanta, alla crescita delle società immobiliari degli anni Ottanta. Ne emerge una mappatura del nostro territorio e insieme un’immagine densa di sfumature del rapporto dell’Italia con la vita familiare moderna.
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ore 15:45
CINEMA ODEON
FESTIVAL TALKS
The Secret Museum. Lecture/performance di Hito Steyerl
inglese
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ore 18:00
CINEMA ODEON
FOCUS ON Hito Steyerl
Alla presenza dell’autrice
Guards, 2012, 19’
Lingua: inglese; sottotitoli: italiano
Il video ha per protagonisti due addetti alla sicurezza dell’Art Institute di Chicago con alle spalle carriere militari. Intervistati dall’artista entrambi parlano delle loro esperienze passate mentre, nelle sale del Museo, una serie di proiezioni li accompagnano nella simulazione di un’azione.

Abstract, 2012, 7’ 30”
Lingua: inglese; sottotitoli: italiano
In una inquadratura Steyerl è a Berlino, davanti alla monumentale Porta di Brandeburgo; in un’altra in Kurdistan, dove l’amica Andrea Wolf –affiliata al movimento del PKK – venne uccisa in battaglia. Servendosi del proprio Iphone, l’autrice dimostra la specularità dei concetti cinematografici di campo e controcampo, insistendo sull’ambiguità della terminologia inglese (shot/countershot) per creare un parallelismo tra violenza estetica e violenza bellica.
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ore 18.45
SGUARDI
Tim’s Vermeer di Teller, USA, 2013, 80’
Lingua: inglese; sottotitoli: italiano
Tim Jenison, inventore e ingegnere elettronico texano, tenta di scoprire uno dei più grandi misteri della storia dell’arte di tutti tempi: quale segreto si cela dietro i dipinti realistici del maestro olandese Jan Vermeer? Il regista Teller, illusionista e mago americano, segue per cinque anni i suoi esperimenti, intervistando anche David Hockney sui suoi studi sull’uso di strumenti ottici nella pittura rinascimentale.
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ore 21:00
FOCUS ON Hito Steyerl
Alla presenza dell’autrice
Liquidity Inc., 2014, 30’
lingua: inglese; sottotitoli: italiano
Incorporando ricerca visiva e teorizzazioni filosofico-esistenziali, Steyerl propone una riflessione globale sul concetto di liquidità. Questa ruota intorno all’emblematica vicenda di un ex consulente finanziario, reinventatosi come esperto di arti marziali dopo la recente crisi economica mondiale.

How Not To Be Seen. A Fucking Didactic Educational. Mov File, 2013, 16’
lingua: inglese; sottotitoli: italiano
Prendendo spunto da un celebre sketch di Monty Python – da cui deriva parte del titolo – questo video realizzato per la Biennale di Venezia 2013 si configura come un beffardo insieme di istruzioni (con tanto di dimostrazioni e simulazioni virtuali) su come raggiungere l’invisibilità nell’era digitale.
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ore 22:00
SGUARDI
La Cité Etrange des Kabakov di Heinz-Peter Schwerfel, Francia, 2014, 26’
lingua: russo, inglese; sottotitoli: italiano
Prima italiana alla presenza dell’autore
Intensa intervista a Ilya ed Emilia Kabavov nello studio di Long Island Long durante la fase di progettazione della loro imponente installazione L’étrange cité per Monumenta 2014 al Grand Palais di Parigi.
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ore 22:45
SGUARDI
Meret Oppenheim ou le surréalisme au féminin di Daniela Schmidt-Langels, Germania, Francia, Svizzera, Paesi Bassi, Svezia, 2013, 56’
lingua: tedesco, inglese; sottotitoli: inglese, italiano
Prima italiana
Ha conosciuto Breton, Giacometti, Duchamp e Max Ernst, fotografata da Man Ray, Meret Oppenheim è stata negli anni del Surrealismo scultrice, scrittrice, poetessa, disegnatrice di gioielli e femminista. Il film rivela attraverso interviste ad artisti ed amici la ricca personalità di un’artista divenuta icona per molte generazioni di donne.


DOMENICA 16 NOVEMBRE

ore 11:00 – 17:00
Villa Romana
VISIO
Screening Program
Programma di proiezioni dei video degli artisti partecipanti al workshop
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ore 12 – 15:30; 17:00 – 23:30
Palazzo dell’Arte dei Giudici e Notai
VISIO
Residency Program
Installazione dell’artista in residenza con proiezioni
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ore 18:00
CINEMA ODEON
SGUARDI
Guido van der Werve di Barbara Makkinga, Paesi Bassi, 2012, 15’30”
lingua: olandese; sottotitoli: italiano
Prima italiana
Intervistato nella sua abitazione in Finlandia, l’artista olandese, racconta la modalità del suo lavoro, quella di documentare le sue performance tramite video, che diventano opere autonome intitolate con numeri progressivi in ordine cronologico.
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ore 18:20
PREMIO Lo schermo dell’arte Film Festival 2013
The Mesh and the Circle di Mariana Caló e Francisco Queimadela, 2014, sonoro, 30’
Prima assoluta alla presenza degli autori
Raccolta di testimonianze visive legate al lavoro e a pratiche quotidiane proprie di alcune regioni del Portogallo, i due artisti hanno creato un film frammentario immerso nell’idea di trasformazione della materia, capace di generare un movimento rotatorio di connessioni e interazioni che evolvono nel tempo.
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ore 19:10
In collaborazione con il Museo Marino Marini di Firenze
SGUARDI
Feuer et Flamme di Iwan Schumacher, 2014, 86’
lingua: svizzero/tedesco, inglese, cinese, francese; sottotitoli: inglese, italiano
Prima italiana alla presenza dell’autore
Maestria artigiana e arte nel lavoro della Fonderia St.Gallen tra le due sedi in Svizzera e in Cina, a Shanghai. Urs Fischer, Fischli/Weiss, Paul McCarthy lavorano con il fondatore Felix Lehner e la sua giovane equipe per trasformare i propri progetti in sculture di piccole e grandi dimensioni come Hahn/Coq, il discusso Gallo Blu di Katharina Fritsch per il quarto plinto di Trafalgar Square.
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ore 21:00
CINEMA D’ARTISTA
Provenance di Amie Siegel, 2013, sonoro, 40’
a seguire: Lot 248 di Amie Siegel, 2013, sonoro, 6’
L’ultimo lavoro dell’artista americana Amie Siegel esplora un simbolo del Modernismo ricercatissimo dal mercato, gli arredi disegnati negli anni Cinquanta da Le Corbusier e Pierre Jeanneret per la città indiana di Chandigarth.. Divani, sedie, poltrone, tavoli realizzati secondo principi democratici e razionalisti, sono oggi protagonisti di lussuose abitazioni di ricchi collezionisti. Il film segue a ritroso la provenienza di tali manufatti fino ai luoghi per i quali erano stati pensati. Al film è legato il cortometraggio Lot 248 che documenta, con evidenza polemica, la vendita all’asta di Provenance stesso.
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ore 22:00
SGUARDI
The Competition di Angel Borrego Cubero, Spagna, 2013, 99’
lingua: inglese, francese, catalano, spagnolo, italiano, giapponese; sottotitoli: inglese, spagnolo, italiano
Prima italiana alla presenza dell’autore
Cinque tra le più potenti archistar del mondo (Norman Foster, Frank Gehry, Jean Nouvel, Zaha Hadid e Dominique Perrault) si contendono la finale del concorso per il progetto del Museo Nazionale della piccola città di Andorra. Seguendo l’agguerrita sfida, il film documenta le performance professionali delle diverse equipes alle prese con ritmi folli e interminabili giornate di lavoro.

Lo schermo dell’arte Film Festival 2014
Sigla introduttiva di Robert Pettena