Skip to content

MOSTRA
in occasione dello Schermo dell'arte 2018

a cura di Leonardo Bigazzi
promossa e organizzata da Lo schermo dell’arte Film Festival in collaborazione con Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, FST- Mediateca Regionale Toscana

Inaugurazione: martedì 13 novembre ore 18.00

VISIO presenta quest’anno il nuovo progetto espositivo European Identities. New Geographies in Artists’ Film and Video, allestito negli spazi de Le Murate. Progetti Arte Contemporanea.
Ex carcere maschile di Firenze, rimasto attivo fino al 1984, il complesso monumentale è stato riconvertito recentemente dal Comune di Firenze per ospitare spazi espositivi e di ricerca, pur mantenendo la struttura e gli ambienti suggestivi della prigione ottocentesca, tra cui le celle del carcere duro. European Identities. New Geographies in Artists’ Film and Video riunisce video, film e video installazioni che rappresentano la varietà di mezzi e formati utilizzati nella pratica video contemporanea riflettendo anche sulle relazioni tra formati video e contesto espositivo.
La mostra presenta 12 opere video dei partecipanti al progetto VISIO e intende offrire uno sguardo sulla molteplicità di culture e nazionalità degli artisti sotto i 35 anni che lavorano oggi in Europa. Le opere presentate sono espressione di una nuova identità artistica europea plasmata da una facilità di movimento transnazionale senza precedenti associata però molto spesso a una dimensione fortemente precaria e fragile. Città come Amsterdam e Berlino sono state in grado di sviluppare comunità artistiche consolidate che lavorano con le immagini in movimento potendo contare su fondi per la produzione e opportunità di studio e residenza. Un sistema aperto e internazionale ma potenzialmente a rischio in un’Europa dove le spinte populiste e sovraniste sono in continua crescita. La mostra intende riflettere criticamente anche sui limiti di un contesto europeo ancora troppo legato alle capacità finanziarie e alle nazioni di provenienza degli artisti.
Con questa mostra Lo schermo dell’arte prosegue il proprio impegno, che ha contraddistinto i suoi undici anni di attività, rivolto alla promozione e produzione delle opere di una nuova generazione di artisti visivi che lavora con le immagini in movimento. La mostra si pone in continuità con quelle già organizzate nell’ambito del progetto VISIO tenutesi a Firenze a Palazzo Strozzi (2015), al Cinema La Compagnia (2016), a Palazzo Medici Riccardi (2017) e in Francia a Passerelle Centre d’art contemporain, Brest (2018).

Artisti in mostra: Tekla Aslanishvili, Vincent Ceraudo, Alice dos Reis, Ryan Ferko, Riccardo Giacconi, Vanessa Gravenor, Margaret Haines, Alyona Larionova, Lukas Marxt, Martina Melilli,Michał Soja e Róża Duda, Katja Verheul.

VISIO Young Talent Acquisition Prize IV Edizione è stato assegnato da Seven Gravity Collection ad Alice dos Reis per l’opera Mood Keep (2018) con la seguente motivazione:
La nostra scelta è ricaduta su un video che è stato in grado di esplorare il potenziale narrativo delle immagini con soluzioni semplici ed efficaci. Un lavoro che ha condensato su diversi livelli il nostro rapporto con le immagini e con il tempo come categorie filosofiche. Ciò che ci ha colpito di questo progetto sono state la sua capacità di riflettere in maniera speculativa su queste tematiche e il suo invito a una riflessione sul futuro attraverso associazioni inedite in cui l’unica via percorribile è accettare il bizzarro come possibilità.

Le opere

Algorithmic Island

di Tekla Aslanishvili, 2018, 13’, AVCHD Digital Film. Courtesy dell’artista

Hostiles Sites - Part 2

di Katja Verheul, 2017, 7’40’’. Courtesy dell’artista

Strange Vision of Seeing Things

di Ryan Kerko, 2016, 14’16’’. Courtesy dell’artista

You Face God and the Camera at the Same Time

di Margaret Haines, 2016-2017, 10’37’’. Courtesy dell’artista

Staying with trouble

di Alyona Larionova, 2018, 14’5’’, HD video e CGI (Computer Generated Imagery). Courtesy dell’artista

Entrelazado

di Riccardo Giacconi, 2015, 36’58’’. Courtesy dell’artista

Mood Keep

di Alice Dos Reis, 2018, 13’51’’. Courtesy dell’artista

Untitled

di Michal Soja and Róza Duda, 2016, 3’4’’. Courtesy degli artisti

Imperial Valley (cultivated run-off)

di Lukas Marxt, 2018, 13’58’’. Courtesy dell’artista

Mum, I am sorry

di Martina Melilli, 2017, 16’56’’. Courtesy l’artista

Paris City Ghost

di Vincent Ceraudo, 2015, 5’55’’, video 4K HD. Courtesy l’artista

Me/My Bullet

di Vanessa Gravenor, 2016, 3’22’’, CGI rendering realizzato da Hiba Ali. Courtesy l’artista

visio
LE MOSTRE