20 – 25 Giugno 2018, HOME Manchester
Luglio – Ottobre sessioni on-line
14 – 18 Novembre 2018, Lo schermo dell’arte, Firenze
diretto da Leonardo Bigazzi e Sarah Perks
Lo schermo dell’arte e HOME presentano la quarta edizione di Feature Expanded, programma europeo di formazione per artisti che desiderano realizzare il loro primo lungometraggio.
Feature Expanded European Art Film Strategies è un programma di training per artisti che desiderano realizzare il loro primo lungometraggio, ideato dallo Schermo dell’arte in collaborazione con HOME Manchester, con il sostegno di Creative Europe/MEDIA
FEATURE EXPANDED 2018 AWARDS
La giuria di Feature Expanded 2018, composta da Andrea Lissoni, Hila Peleg e Anna Lena Vaney, ha assegnato i quattro premi: “Abbiamo deciso di dare un riconoscimento a due progetti di lungometraggi per la loro attualità e approccio artistico stimolante. Entrambi i progetti si concentrano su comunità, che possono apparire isolate, ma fanno attivamente parte della nostra società. Inoltre, tali comunità rappresentano il potenziale per una vita trasformativa e forse più gratificante di scambio e creatività”.
Feature Expanded Distribution Award e
ottod’Ame Film Award
a Floris Schoenfeld con il progetto di film The miraculous breakdown of PUK*.
Feature Expanded Development Award e
SUB-TI Award
a Sophio Medoidze per il progetto Let us Flow.
Feature Expanded è un programma di formazione progettato per sostenere artisti visivi che desiderano realizzare il loro primo lungometraggio.
Il progetto, ideato dallo Schermo dell’arte Film Festival e HOME, è diretto da Leonardo Bigazzi e Sarah Perks.
Feature Expanded propone un ventaglio unico e personalizzato di attività nel campo della produzione cinematografica rispondendo alle nuove richieste degli artisti che lavorano con le immagini in movimento. Questa nuova generazione di artisti arricchisce il settore audiovisivo tradizionale, attraendo un nuovo pubblico, partners e strutture con un approccio diverso alla produzione di lungometraggi.
Il programma, con durata di sei mesi, si articola in due momenti di residenza a Manchester e Firenze con una serie di corsi, workshop, proiezioni, tutoraggio online e project pitching dedicato a artisti visivi che intendono sviluppare il loro primo lungometraggio.
I partecipanti acquisiranno nuove competenze e una solida conoscenza pratica e teorica, rivolta in particolar modo allo sviluppo e stesura del progetto in funzione di una futura distribuzione cinematografica. Durante le varie fasi del progetto i partecipanti lavoreranno allo sviluppo dei propri progetti e in seguito verrà offerto un servizio di tutoraggio online su specifici argomenti. Al termine del programma verranno inoltre proposte collaborazioni con festival internazionali, produttori e distributori. L’attività di formazione sarà condotta da professionisti che lavorano nel campo cinematografico con una comprovata esperienza nel settore. Il corso comprende i seguenti ambiti: sviluppo della sceneggiatura, sviluppo di progetti senza sceneggiatura, project pitching, produzione e financing, gestione del lavoro con gli attori, nuove forme di distribuzione diverse da quella cinematografica quali quella museale e le piattaforme digitali.
Feature Expanded è sostenuto da Creative Europe/MEDIA.
programma
Il programma semestrale di Feature Expanded unisce:
• Una residenza intensiva di una settimana presso HOME (Manchester), formata da masterclass, presentazioni di casi studio, workshops, proiezioni, opportunità di fare network, assieme a tutorials individuali e di gruppo.
• Tutorial on-line con esperti parte del team Feature Expanded.
• Quattro giorni di residenza allo Schermo dell’arte Film Festival (Firenze) durante i quali sarà possibile assistere al festival e di proseguire i tutorials prima del pitching di fronte a una giuria composta da un gruppo selezionato di professionisti del settore.
I premi:
• Feature Expanded Distribution Award: il premio garantisce la distribuzione del film da parte di HOME e Lo schermo dell’arte nel Regno Unito e in Italia.
• Feature Expanded Development Award: il premio dà la possibilità ad uno dei partecipanti di fare una residenza intesiva di 4 giorni per lavorare alla sceneggiatura del proprio film con Marietta von Hausswolff von Baumgarten, script consultant.
• Ottod’Ame Film Award: premio in denaro per sviluppare la ricerca del progetto filmico
• SUB-TI Award: premio supportato da SUB-TI che offre al film vincitore la produzione di sottotitoli in una lingua europea.
Ad ognuno dei dodici partecipanti verrà assegnato un produttore come tutor con il quale lavorare assieme per sviluppare il progetto di film durante tutto il programma, sia con incontri personali, che in gruppi di quattro artisti.
Tutors di Feature Expanded sono: Jacqui Davies, Samm Haillay e Yorgos Tsourgiannis.
Leonardo Bigazzi
Leonardo Bigazzi è un curatore di base a Firenze, collabora con Lo schermo dell’arte Film Festival sin dalla sua prima edizione nel 2008. Nel contesto del Festival è il curatore anche di VISIO, oltre a collaborare alla selezione dei film ha seguito nelle passate edizioni del Festival la produzione di progetti speciali con gli artisti Omer Fast, Melik Ohanian, Hiroshi Sugimoto.
Dal 2014 al 2016 ha lavorato come curatore al Museo Marino Marini di Firenze dove ha curato la mostra 30/60 Opere dalla collezione del Frac Champagne-Ardenne con una selezione di oltre 40 lavori provenienti dalla collezione dell’isitutizione francese, la personale di Pablo Bronstein Studies in mannerist decomposition (co-curata con Alberto Salvadori); Alfred Jarry Archipelago ‘Ha ‘Ha, un programma di performance, installazioni e screenings; la personale di Rayyane Tabet La Mano De Dios. In 2016 ha co-curato la prima edizione de La Nuite blanche de Monaco.
Dal 2014 collabora con l’artista Petrit Halilaj e ha lavorato alla ricerca e alla produzione della sua mostra alla: 57ª Biennale di Venezia (Menzione Speciale della Giuria), New Museum (New York), galleria kamel mennour (Parigi), Bundeskunsthalle (Bonn), Kölnischer Kunstverein (Colonia) e Palazzo Grassi/Punta della Dogana (Venezia).
Sarah Perks
Come direttrice artistica della sezione arti visive della Cornerhouse ha co-curato alcune della maggiori mostre personali come quella dell’artista pakistano Rashid Rana, Everything is Happening at Once, e It’s Cool I’m Good del performance e video artista Stanya Kahn. Nel 2011 Sarah ha strutturato la Cornerhouse Artist Film, socializzata in produzione distribuzione di lungometraggi d’artista, a partire dall’uscita nelle sale del Regno Unito e dell’Irlanda di Self Made, debutto alla regia dell’artista vincitore del Turner Prize Gillian Wearing. Nel giungo 2012 la seconda uscita è stata Swandown di Andrew Kotting e Iain Sinclair. Recentemente Sarah ha prodotto il primo lungometraggio in 35mm su commissione di Rosa Barba,Subconscious Society, e anche Rough Cut film che accompagna la mostra personale di Jamie Shovlin: Hiker Meat.
PH. credits: Rebecca Lupton
Jacqui Davis
Produttrice e curatrice, vive a Londra, ha prodotto film con artisti quali Ben Rivers, Richard Billingham, Louis Henderson. E’ stata Associate Producer per il film Ming of Harlem di Phillip Warnell, presentato allo Schermo dell’arte nel 2014. Cura i progetti espositivi di artisti che lavorano con le moving images per la Anthony Reynolds Gallery di Londra.
Samm Haillay
Fondatore nel 2001 della società di produzione indipendente ‘Third’ con il regista e artista Duane Hopkins del quale ha prodotto numerosi cortometraggi vincitori di premi e il film Better Things, presentato a Cannes nel 2008. Ha co-prodotto il primo lungometraggio dell’artista inglese Gillian Wearing Self Made presentato allo Schermo dell’arte nel 2012.
Yorgos Tsourgiannis
Yorgos Tsourgiannis è produttore indipendente e fondatore e direttore della casa di produzione ateniese Horsefly Productions. Tra le sue produzioni: Norway (2014, Yiannis Veslemes, Fipresci Prize Thessaloniki FF, cinque premi Hellenic Film Academy incluso Best First Feature), Luton (2013, Michalis Konstantatos, Best First Feature Athens IFF), Dogtooth (2009 Yorgos Lanthimos, Cannes Grande Prix Un Certain Regard, nominato per l’Academy Award per miglior film in lingua straniera nel 2011). Yorgos Tsourgiannis ha iniziato a produrre film e numerosi spot televisivi a vario titolo, sia autonomamente che con altre società di produzione, dopo essersi laureato con un MBA presso l’Università di Southampton nel 2001 e un Master in Audiovisual Management (EMAM) da Roma nel 2002.
Yorgos Tsourgiannis è stato selezionato per partecipare a Producers On The Move di EFA nel 2010, che si tiene a Cannes ed è membro della rete di produttori ACE, della Hellenic Film Academy e della European Film Academy.
Sibylle Kurz
Sibylle Kurz è specializzata nel pitching training e nell’assistere al proposal e allo sviluppo drammaturgia. Ha una formazione accademica nei media e scienza della comunicazione, sociologia e psicologia e inoltre è NLP trainer (INLPT Associational standards). Lavora come Pitching Trainer e consulente in numerose scuole e istituzioni legate alla produzione di film in tutta Europa. Nell 1995 ha co-fondato d-net-work, un’alleanza di giovani produttori europei (film e documentari) per aiutare a trovare co-distribuzioni e partner per progetti, è inoltre membro dell’European Documentary Network e autrice di numerosi libri.
Marietta von Hausswolff von Baumgarten
Fondatrice di MotherofSons (MOS), società di produzione cinematografica con sede a Stoccolma, Marietta ha lavorato come commissioning editor per SVT Drama Sweden e anche come editor Pearson/Freemantle Drama prima di diventare una consulente internazionale per le sceneggiature di lungometraggi. Ha scritto e co-prodtto il film Call Girl. Dal 2007 Marietta è script consultant di Torino Film Lab, Binger Film Lab, College Cinema della Biennale di Venezia. Inoltre è stata script advisor per Tiff STUDIO Toronto, Boost Rotterdam, Rutger Hauer Masterclasses, Generation Campus Moscow, Script Lab Russia, Balkan Film Fund Athens, Talent Campus Sarajevo e Berlinale, Irish Film Board, Filmpool Nord, B3 Media London, Lux UK, Doha Film Institut. Marietta è membro della Swedish Drama Union e della European Film Academy.
Loukia Alavanou
Nel 2005 ha completato il suo MA in fotografia presso il RCA di Londra. Nel 2007 ha vinto il DESTE Prize. Alavanou recentemente ha avuto una retrospettiva presso State of Concept, Atene (2018). Tra le mostre personali si ricordano: Kanelopoulos Cultural Centre, Elefsis, Rodeo, Istanbul, Haas & Fischer, Zurigo, The Breeder, Atene, upstairs Berlino. Tra le mostre collettive: BOZAR – Bruxelles, SMFA – Boston, Palais de Tokyo – Parigi, The Benaki Museum – Atene, State Museum of Contemporary Art – Thessaloniki, The Museum of Cycladic Art – Atene, New Museum – NY, The ikob Museum of Contemporary Art – Eupen, Moscow Biennale, Fiorucci Art Trust – Stromboli, Onassis Cultural Centre – Atene. Tra le recenti partecipazioni a festival:
Kasseler Dokfest (2017), 62nd Oberhausen Film Festival -international competition (2016), Viennale (2015), KINO DER KUNST (2015). Il lavoro di Alavanou è stato incluso in numerose pubblicazioni ed è stato affrontato estensivamente da scrittori come l’acclamato psicoanalista britannico e critico d’arte Darian Leader o l’artista-storico americano Carol Mavor.
Josefin Arnell e Natasja Loutchko
Artiste visive Josefin Arnell e Natasja Loutchko condividono nella loro pratica temi quali il trauma e il taboo. Il loro nuovo progetto filmico, HorseGirl, utilizza palesemente la socio-politica e affronta argomenti come la rabbia femminile e gli stereotipi femminili, la noia e la ribellione
Oltre alle loro pratiche, entrambe le artiste sono coinvolti in collaborazioni e iniziative autonome incentrate sul femminismo che includono produzioni di performance e eventi di conversazione.
Il lavoro di Arnell fluttua tra il documentario e la fiction, naviga metodicamente nello spazio di desideri irraggiungibili, del perfezionismo e del controllo. Le sue opere sono state recentemente esposte presso: International Documentary Film Festival Amsterdam, Kunsthalle Münster, Palais de Tokyo (Parigi), Beursschouwburg (Bruxelles). Arnell ha partecipato al programma di residenza biennale Rijksakademie van Beeldende kunsten, (2015/2016) di Amsterdam.
L’estetica trash e i film di Loutchko catturano una crudezza emotiva che riflette sia la tenerezza che la rabbia e indagano una complessa stratificazione di emozioni. Il suo lavoro è stato recentemente mostrato presso MMK Zollamt (Francoforte), Deutsche Filmmuseum (Francoforte), Dox (Copenhagen), SMK (Copenhagen). Si è laureata in cinema alla Städelschule, (2014) di Francoforte.
Mark Chapman
È un artista che lavora con le immagini in movimento, vive a Newcastle upon Tyne, Regno Unito. Il suo lavoro, utilizza forme narrative, documentarie e sperimentali, ed è stato proiettato a livello internazionale tra cui l’Edinburgh International Film Festival, Clermont-Ferrand International Short Film Festival, IKFF Hamburg, Encounters, Tabakalera, São Paulo International Short Film Festival & Jihlava International Documentary Festival. Ha partecipato all’industry development programmes del Berlin Film Festival (Berlinale Talents) e al BFI London Film Festival (Network@LFF).
Il suo lavoro fotografico è apparso in numerose mostre collettive e in riviste come ID e Aesthetica. Ha lavorato in precedenza in Third Films dove ha collaborato a lungometraggi e progetti di installazione.
Attualmente insegna alla Northumbria.
Rebecca Digne
Laureata presso l’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Parigi, nel biennio 2010-2011 è stata in residenza presso la Rijksakademie Van Beelden Kusten di Amsterdam, poi ha fatto parte del programma di residenza del Palais de Tokyo: Le Pavillon, a Parigi (2013-2014). A settembre 2018 inizierà un anno di residenza presso Villa Medici, Roma.
Tra le sue mostre recenti: 100 years later (2014) al Palais de Tokyo di Parigi, Climats Artificiels (2015) alla Fondation EDF di Parigi, Visio : Next Generation Moving Images, a Palazzo Strozzi di Firenze, Au-delà de l’image (II) galleria Escougnou-Cetraro di Parigi (2015), Les pieds dans le plat, La Forme a Le Havre, Francia (2016), La Ville au Corps, Carreau du Temple di Parigi (2016), L’Eternité par les astres, Les Tanneries, Amilly, Francia (2017). Nel 2018 Tracer le vide mostra personale presso la Galerie Escougnou-Cetraro e À la hauteur de la Terre personale presso il Centre International d’Art et du Paysage, Vassivière nel 2018.
Le sue opere sono parte delle collezioni del Centre National D’art Moderne, Centre Georges Pompidou, Seven Gravity Collection e altre collezioni private europee.
Bettina Eberhard
nata a Zurigo, in Svizzera. Ha studiato Fine Arts al Goldsmiths College di Londra. Dopo la laurea ha continuato le sua ricerca artistica a Londra e a Madrid. Nel 2008 si è laureata presso l’Academy of Media Arts di Colonia. Da allora, ha lavorato come artista visiva concentrandosi su installazioni multimediali e film sperimentali. Il suo lavoro è stato mostrato e premiato in festival rinomati: Berlinale, Oberhausen, Locarno, ecc. È cofondatrice del collettivo artistico Ulbe, con il quale produce interventi artistici nello spazio pubblico. Si concentra sulla relazione tra arte e vita quotidiana. Lavora come lecturer e tiene workshop. Bettina vive tra Zurigo e Colonia.
Gabrielle Le Bayon
Laureata al Royal College of Art nel 2012 con inn MA in fotografia, vive e lavora a Parigi. Gabrielle Le Bayon è una filmmaker, il suo lavoro è incentrato sul rapporto tra mito e paesaggio come traccia della storia. I suoi film interagiscono con il linguaggio e il territorio, esplorando le aree di resistenza all’interno del nostro ambiente quotidiano e interazioni nel processo.
Recentemente i suoi film sono stati mostrati: MOCA Hiroshima (personale); W139 Gallery, Amsterdam; International Film Festival Oberhausen Seminar with LUX (UK) & Flaherty Seminar (US); Visions du Réel, Nyon CH, The Book Society, Seoul. Nel 2017, è stata resident presso Civitella Ranieri Foundation (USA/ IT) ed è stata selezionata per Loop Barcelona Discover Award. Nel 2018 è stata in residenza presso G.R.E.C. (Groupe de Recherches et d’Essais Cinématographiques). I suoi film sono distribuiti da 6×6 Project (UK) e Videocloop Archive (SP).
Gabriel Lester
Gabriel Lester lavora tra diverse discipline come cinema, musica, performance, installazione, scultura e architettura. Atmosferiche e percettive, molte delle opere di Lester si evolvono attorno alla natura stessa dei media del nostro tempo. Fortemente ispirate alla musica e al cinema, le opere di Lester sfidano la realtà della percezione e attingono all’immaginario collettivo attraverso drammatiche illusioni teatrali.
Recentemente ha avuto personali presso: The Groninger Museum (2017) Contemporary Art Centre (CAC), Vilnius (2016), de Appel arts centre, Amsterdam (2016), Leo Xu Projects, Shanghai (2014). Ha esposto nei maggiori musei e biennali, come ad esempio: 19th Biennale of Sydney (Sydney), Nam June Paik Art Center (Yongin), Boijmans van Beuningen (Rotterdam), Centre Pompidou (Parigi),, Performa 09 (New York), Artists Space (New York), Moderna Museet (Stoccolma), Liverpool Biennial (Liverpool), Stedelijk Museum (Amsterdam), Busan Biennial (Busan), Baltic Triennal, PS1 (New York), Witte de With (Rotterdam), Rijksakademie (Amsterdam), etc. Le opere di Lester fanno parte di molte collezioni prestigiose e nel 2012 ha partecipato a dOCUMENTA (13).
Sophio Medoidze
Artista e filmmaker, nata nel USSR e cresciuta nella Repubblica Georgiana, vive a Londra. Lavora con film, fotografia, scrittura e scultura e, per un periodo, ha lavorato in anonimamente come parte del collettivo Clara Emigrand. Il suo lavoro è stato esposto, tra gli altri, al Kunstmuseum Luzern, alla Whitechapel Gallery, all’Arnolfini, al Pekhamplex + Serpentine Cinema. Attualmente è assegnataria della Tyneside cinema artist film commission.
Ann Oren
Artista visiva e filmmaker, è nata a Tel-Aviv nel 1979, si è laureata in Fine Art presso la School of Visual Arts di New York. Le sue opere sono state esposte presso: Moscow Biennale for young art, WRO Media Art Biennale, B3 Moving Image Biennial, The Hammer Museum, Tel-Aviv Museum, Tel-Aviv Cinematheque, Künstlerhaus Bethanien, Rochester Contemporary Art Center, PS122, Anthology Film Archives, Apexart, Dok Leipzig, New Horizons Film Festival, Locarno Festival e Ann Arbor Film Festival,
Oren ha vinto premi presso: New York State Council on The Arts, National Board of Reviews, New York, Jerome Foundation, School of Visual Arts, Rabinovich Foundation, B3 Moving Image Biennial, Doker International Documentary Film Festival Moscow, e Seoul International New Media Festival.
Ryan (Reynir Freyr) Parteka
È un’artista islandese-americano che ha iniziato a lavorare con la fotografia e il film prima di passare a alle installazioni interattive. Dopo aver ricevuto un BFA in fotografia e film, ha completato la residenza biennale alla Rijksakademie di Amsterdam. Il suo lavoro è stato mostrato a livello internazionale in gallerie, festival cinematografici e musei.
Il lavoro di Parteka esplora il modo in cui l’uomo comprende e percepisce se stesso e il mondo attraverso le esperienze con la natura, spesso con il paesaggio come paradigma del destino umano. Dopo un decennio di produzione di installazioni cinematografiche, il lavoro di Parteka è tornato al punto di partenza. È tornato alla regia ed è attualmente sta sviluppando il suo primo lungometraggio in 35mm.
Floris Schönfeld
Artista visivo di base ad Amsterdam. Lavora principalmente con film e performance. Il fulcro del suo lavoro negli ultimi anni è stato il rapporto tra finzione e credenza.
Ha una laurea in Time Based Arts presso la Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam e una in studio practice degree dal California College of Art di San Francisco. è stato residente presso Rupert di Vilnius e più recentemente presso la Rijksakademie voor Beeldende Kunsten di Amsterdam. Le sue opere sono state mostrate in numerosi festival e mostre tra cui Amsterdam Film Biennale, Rencontres International Parigi/Madrid/Berlino, Rotterdam International Film Festival,12th International Shanghai Biennal, International Ghetto Biennale Port-au-Prince, Haus der Chiltern der Welt Berlin, Kassel Documentary & Film Festival e Yerba Buena Center for the Arts San Francisco. Ha avuto mostre personali presso Rosa Napa, Kadist Foundation a San Francisco, Nest The Hague, CAC Vilnius e più recentemente Oakland Museum di Oakland California. Attualmente Floris sta sviluppando PUK*; una nuova forma neuro-diversificata di intelligenza artificiale.
Cecilia Stenbom
È una regista e artista svedese e vive nel nord-est dell’Inghilterra. Utilizzando sia il documentario che la fiction il suo lavoro esplora il modo in cui il cinema complica e offusca i confini fluttuanti tra la realtà e la rappresentazione sullo schermo. Il suo lavoro è incentrato sulla costruzione dell’identità e delle regole dell’interazione, spesso usando testimonianze di vita reale e facendo riferimento a noti costrutti narrativi cinematografici e televisivi. Stenbom ha studiato all’Academy of Fine Art, Helsinki, e alla Glasgow School of Art. Le sue opere sono state mostrate presso: Regent Street Cinema, Londra, CCA, Glasgow, Tyneside Cinema, Newcastle, e Tetley, Leeds; Video Umbrella. é stata in residenza presso Chapter, Cardiff; The List. Ha avuto mostre personali presso: BALTIC39, Newcastle, Workplace Gateshead; iShorts, Berwick Film and Media Arts Festival; MAWAresidency Winnipeg, Canada.
Promosso e organizzato da
Lo schermo dell’arte e HOME
Sostenuto da
Creative Europe-MEDIA, programma dell’UE
Partners del programma
CPH:DOX
Festival Scope
FID Marseille