Per la produzione di un video realizzato da un giovane artista italiano

[tabgroup] [tab title=”INFORMAZIONI”]Lo schermo dell’arte Film Festival, in collaborazione con FST Mediateca Toscana Film Commission, indice il Premio Lo schermo dell’arte Film Festival per la produzione di un video d’artista. Il Premio è promosso dal progetto regionale “Toscana in contemporanea”.

Il concorso è ad invito ed è riservato a dieci artisti italiani (o collettivo di artisti) di età inferiore ai 35 anni. Gli artisti saranno selezionati da un comitato composto da cinque curatori italiani. Ciascun curatore segnala due artisti (o collettivo di artisti).

Gli artisti selezionati dovranno proporre un progetto per la realizzazione di un video originale della durata minima di 15 minuti.

La giuria, composta da due esperti italiani di arte e da Silvia Lucchesi direttore dello Schermo dell’arte, nominerà il vincitore, al quale verrà assegnato il “Premio Lo schermo dell’arte Film Festival” consistente in Euro 10.000 destinati esclusivamente alla realizzazione del video.

Il vincitore sarà annunciato nell’ambito della terza edizione dello Schermo dell’arte Film Festival (22-25 novembre, 2010).
Il video vincitore sarà proiettato in prima assoluta nell’ambito della quarta edizione dello Schermo dell’arte Film Festival, al cinema Odeon, Firenze, 21- 24 novembre 2011.
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[tab title=”REGOLAMENTO”]1. Oggetto del concorso
Il concorso prevede l’assegnazione del Premio Lo schermo dell’arte Film Festival 2010, consistente nella somma di Euro 10.000 (lordi) destinati esclusivamente alla realizzazione di un video d’artista.

2. Selezione dei partecipanti
Il concorso è ad invito ed è rivolto a dieci artisti italiani (o collettivo di artisti) di età inferiore ai 35 anni. Gli artisti (o collettivo di artisti) vengono invitati da un comitato composto da cinque curatori italiani di arte contemporanea nominati dallo Schermo dell’arte Film Festival. Ciascun curatore segnala due nomi.

3. Termini di partecipazione
I dieci artisti invitati (o collettivo di artisti) proporranno un progetto originale per la realizzazione di un video monocanale di durata minima di 15 minuti. Il tema del video è libero.

4. Documentazione richiesta
Si richiede la seguente documentazione:

  • progetto scritto (lunghezza massima 3600 battute inclusi gli spazi) in cui si illustra in maniera dettagliata l’idea del video;
  • credits e specifiche tecniche del video;
  • almeno tre video già realizzati;
  • curriculum vitae;
  • bilancio di produzione consistente in un piano dettagliato dei costi per la realizzazione del video. Nel caso che il bilancio di produzione ecceda la cifra del Premio dovranno essere indicati gli apporti economici di altri soggetti o co-produttori;
  • scheda con i dati personali compilata in tutte le sue parti come da facsimile allegato;
  • conferma di partecipazione sottoscritta dal concorrente/i in cui si dichiara di aver preso visione del regolamento e di accettarne le condizioni.

La documentazione inviata non verrà restituita; i materiali video pervenuti entreranno a far parte dell’archivio dello Schermo dell’arte Film Festival.

Tale documentazione dovrà essere spedita entro il 30 settembre 2010 con raccomandata a:
Lo schermo dell’arte Associazione culturale
Via Giovan Battista Niccolini 3/E
50121 Firenze

Farà fede la data del timbro postale.

5. Assegnazione del premio
La valutazione delle proposte viene effettuata da una giuria composta da due esperti italiani del settore di arte e da Silvia Lucchesi, direttore dello Schermo dell’arte Film Festival.
La giuria esaminerà i dieci progetti pervenuti e la documentazione relativa, sceglierà quello migliore sulla base dell’originalità della proposta, e comunicherà per scritto le motivazioni della scelta. La giuria potrà a suo giudizio indicare altri progetti ritenuti meritori di menzioni speciali. Non sono previsti premi ex-equo. Il premio è indivisibile.

6. Contratto di produzione ed erogazione del premio
Le condizioni di produzione e l’erogazione del Premio saranno oggetto di un successivo contratto di produzione da concordarsi tra le parti (Lo schermo dell’arte e il vincitore). A fronte del Premio di Euro 10.000 (lordi) dovranno essere presentati regolari documenti fiscali giustificativi intestati all’Associazione fino a coprire l’ammontare della somma indicata.

7. Formato finale del video e sottotitoli

Il video vincitore dovrà essere consegnato in uno dei seguenti formati: HD in file Quicktime (su memory stick o hard disk esterno), beta sp pal, dvd.

8. Tempi

Le scadenze del Premio sono le seguenti:

  • 30 giugno 2010: invito ai 10 artisti segnalati dai curatori da parte del direttore dello Schermo dell’arte Film Festival.
  • 30 settembre 2010: consegna da parte degli artisti della documentazione come al punto 4. Farà fede la data del timbro postale.
  • 1 novembre 2010: comunicazione per e-mail a tutti i partecipanti.
  • 22 novembre 2010: proclamazione ufficiale del vincitore nell’ambito della terza edizione dello Schermo dell’arte Film Festival (Firenze, Cinema Odeon).
  • 30 settembre 2011: consegna del video realizzato in uno dei formati come al punto 7.
  • 21 – 24 novembre 2011: presentazione del video vincitore nell’ambito della quarta edizione dello Schermo dell’arte Film Festival (Firenze, Cinema Odeon).

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[tab title=”COMITATO DI SELEZIONE”]

[one_third][member name=”Francesca Bertolotti” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/10/Bertolotti.jpg”]Curatrice e producer indipendente, vive a Milano.
Ha lavorato alla Galleria Raffaella Cortese e diretto il dipartimento curatoriale dell’Hangar Bicocca, a Milano; successivamente ha diretto la produzione di singole opere su commissione di artisti di fama internazionale, fra cui Alfredo Jaar e Mark Lewis.

Ha recentemente coordinato la produzione del programma curatoriale di Artissima 17. Al momento sta progettando, come curatrice, la prima retrospettiva italiana di Reiner Ruthenbeck, a Villa Romana, Firenze, che si svolgerà nella prossima primavera, e sta realizzando, come producer, il progetto di Rosalind Nashashibi per la Biennale di Sharjah.[/member][/one_third]

[one_third][member name=”Luigi Fassi” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/10/Fassi.jpg”]Curatore e critico, Luigi Fassi nel 2006 è stato curator in residency presso il Frame Finnish Fund for Art Exchange e il Nordic Institut for Contemporary Art di Helsinki e nel 2007 ha curato la 3° Biennale di Praga con una mostra sulla nuova scena nelle Repubbliche Baltiche. Nel 2008-09 è stato Helena Rubinstein Curatorial Fellow presso il Whitney Museum of American Art ISP a New York. Dal 2009 è il direttore di Ar/ge kunst Galerie Museum a Bolzano. Scrive regolarmente per Mousse Magazine, Artforum, Site Magazine e Klat.
[/member][/one_third]

[one_third_last][member name=”Domenico Quaranta” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/10/Quaranta.jpg”]È critico e curatore d’arte contemporanea. Collabora regolarmente a Flash Art e occasionalmente a molte altre riviste italiane e internazionali. Ha pubblicato, tra l’altro: NET ART 1994-1998. La vicenda di Ada’web (Milano 2004) e, con Matteo Bittanti, GameScenes. Art in the Age of Videogames (Milano 2006). Ha curato e co-curato diverse mostre, tra cui Connessioni leggendarie. Net.art 1995 – 2005 (Milano 2005); Holy Fire. Art of the Digital Age (Bruxelles 2008) e Playlist. Playing Games, Music, Art (Gijon 2009; Bruxelles 2010). Insegna “Net Art” presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.

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[one_third][member name=”Alessandro Rabottini” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/10/Rabottini.jpg”]È critico d’arte e Capo Curatore alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, dove ha curato mostre personali di Sterling Ruby, Tris Vonna-Michell, Victor Man, Aaron Curry, Mircea Cantor, Kris Martin, Johannes Kahrs, Pietro Roccasalva, Marcello Maloberti, Keren Cytter, Jordan Wolfson, Ian Tweedy e Mungo Thomson tra le altre.
È autore di cataloghi monografici sul lavoro di Sterling Ruby, Victor Man e Pietro Roccasalva pubblicati dalla casa editrice JRP / Ringier e della prima monografia completa sul lavoro di Aaron Curry, pubblicata in collaborazione con il Kestnergesellschaft di Hannover per König Verlag. Come curatore ospite ha curato mostre per la GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e per il Centre Cultural Francais di Milano. Suoi scritti appaiono regolarmente su riviste internazionali come Frieze, Modern Painters, Flash Art, MAP Magazine, Mousse e Kaleidoscope, oltre che su cataloghi internazionali per la Biennale di Berlino, l’OK Zentrum di Linz, il Casino Luxembourg, il Frac Languedoc-Roussillon, il Koninklijk Museum voor SchoneKunsten e il MUHKA di Anversa. È membro del comitato curatoriale di APT – Artist Pension Trust.[/member][/one_third]

[one_third][member name=”Roberta Tenconi” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/10/Tenconi.jpg”]È curatore e critico. Dal 2006 collabora con la Fondazione Nicola Trussardi di Milano occupandosi dei progetti speciali e della produzione di mostre, tra cui Paul McCarthy, Tacita Dean, Tino Sehgal, Peter Fischli & David Weiss, Pawel Althamer e Paola Pivi. Parallelamente sviluppa e contribuisce ad altri progetti indipendenti. Recentemente ha lavorato come assistente curatore alla mostra The Fear Society – Pabellón de la Urgencia, evento collaterale della 53. Biennale di Venezia curata da Jota Castro. Nel 2006 è stata visiting curator presso Gertrude Contemporary Art Spaces di Melbourne, ha co-curato la mostra Homework, Gagosian Gallery Berlin, un progetto della 4. Biennale di Berlino di Arte Contemporanea, e ha curato Anteprima, la sezione delle giovani gallerie di MiArt. Scrive regolarmente per cataloghi d’arte e riviste, tra cui Flash Art, Muse e Domus. Dal 2006 cura la rubrica Introducing sulla rivista Mousse in cui presenta e approfondisce il lavoro di giovani artisti italiani.[/member][/one_third][one_third_last][/one_third_last]

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[tab title=”GIURIA”]
[one_third][member name=”Francesco Bernardelli” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/10/Bernardelli.jpg”]Critico e curatore d’arte contemporanea, si occupa dei rapporti fra arti visive, time-based media e nuove musiche, organizzando rassegne di film, video, performance. Dal 1999 al 2005 ha curato le rassegne filmiche e video per il Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea, di cui ha co-catalogato la collezione video, e in anni recenti ha scritto sulle connessioni storiche fra performance, video arte e immagini in movimento, pubblicando testi e saggi per istituzioni quali MAMbo, Bologna, Centro d’arte delle Papesse, Siena, Castello di Rivoli, GAM di Torino, Stedelijk Museum, Amsterdam, De Appel, e saggi per Charta, Electa, Skira, HopefulMonster e Mondadori arte. Fra i suoi progetti recenti, ha curato e organizzato Split Subjects (De Appel, Amsterdam 2005), una mostra-serie di performances d’artista e danza contemporanea, Figures of Excess (Beursschouwburg, Bruxelles, 2006), rassegna dedicata agli sconfinamenti disciplinari fra arti visive, performing arts e musica, Sculptures in an Extended Field (Outline+Agentur, Amsterdam, 2007), il video festival VIDEOit (Torino – Milano, 2007-20009). Per l’estate 2010, ha presentato Fuoricornice (al teatro del Castello di Rivoli) ciclo di incontri e proiezioni di danza e musica contemporanea, con omaggi a Charles Atlas e a Genesis Breyer P-Orridge.[/member][/one_third]

[one_third][member name=”Bruno Di Marino” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/10/DiMarino.jpg”]Storico dell’immagine in movimento, dal 1989 si occupa in particolare di sperimentazione audiovisiva. Tra i volumi da lui scritti o curati ricordiamo: Animania – 100 anni di esperimenti nel cinema d’animazione (Il Castoro, 1998); L’ultimo fotogramma. I finali del cinema (Editori Riuniti, 2001); Interferenze dello sguardo. La sperimentazione audiovisiva tra analogico e digitale (Bulzoni, 2002); Studio Azzurro – Tracce, sguardi e altri pensieri (Feltrinelli, 2007), Pose in movimento. Fotografia e cinema (Bollati Boringhieri, 2009). Ha scritto su decine di riviste specializzate. I suoi saggi sono stati pubblicati in Francia, Belgio, Portogallo, Germania, Russia, Giappone, Cina e Ungheria.  [/member][/one_third]

[one_third_last][member name=”Silvia Lucchesi” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/06/Lucchesi1.jpg”]Dal 2008 è direttore dello Schermo dell’arte Film Festival, da lei co-fondato.
Ha curato rassegne video e cinematografiche tra le quali Atlanti Futuri. Visioni sugli scenari a venire, (CCC Strozzina Firenze, 2008), la sezione Cinema e Arte del Festival dei Popoli (2005-2007), Before and After the Revolution: Italia Anni 1962-72 (Walker Art Center Minneapolis, 2001).
Ha pubblicato libri tra i quali: Bulletin #1. The Documentary in Contemporary Art Practice (Berlino, Archive Books, 2012); Cinema d’artista. Toscana. 1964-1980 (Regione Toscana-Centro per l’arte contemporanea L.Pecci, 2005); e numerosi saggi sulle relazione tra arte e cinema e sull’arte moderna e contemporanea italiana. Ha curato mostre tra le quali: Francesco Lo Savio (Centro per l’arte contemporanea L. Pecci, 2004). Ha scritto e realizzato documentari sull’arte e ha prodotto film.
Dal 2002 al 2010 è stata docente al CdL PRO.G.E.A.S., Università di Firenze. È stata consulente del progetto TRA-ART. Arte Contemporanea/Regione Toscana (2007-2002). Dal 2000 è consulente di Ars Aevi, Contemporary Art Museum Sarajevo.[/member][/one_third_last]

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[tab title=”ARTISTI”][accordion open=”1″]

[accordion-item title=”Alek O.”]Buenos Aires 1981, vive e lavora a Milano.
Ha partecipato di recente alla mostra collettiva Gallery, Galerie, Galleria (Norma Mangione Gallery, Torino, 2010) e a Territoria 4 (Prato e Comuni della Provincia, 2009).
Invitata da Roberta Tenconi[/accordion-item]

[accordion-item title=”Meris Angioletti”]Bergamo 1977, vive e lavora a Parigi e Milano.
Finalista del Premio Furla 2009 è stata vincitrice del New York Prize promosso dal Ministero degli Esteri in collaborazione con Italian Academy della Columbia University. Tra le mostre: Ginnastica Oculare (GAMeC, Bergamo, 2009), Paradigma Indiziario (Careof , Milano, 2009).
Invitata da Alessandro Rabottini[/accordion-item]

[accordion-item title=”Luca Bolognesi”]Ferrara 1978, vive e lavora a Londra e Milano.
Nel 2010 la sua prima personale Oki (CAR Projects, Bologna). Ha recentemente partecipato a Disegni Europei (Galleria Oredaria, Roma, 2010).
Invitato da Domenico Quaranta[/accordion-item]

[accordion-item title=”Gianluca e Massimiliano De Serio”]Torino 1978, dove vivono e lavorano.
Tra le mostre più recenti: No Fire Zone (Fondazione Merz, Torino, 2010) e Bakroman (Ar-ge Kunst, Bolzano, 2010).
Invitati da Luigi Fassi[/accordion-item]

[accordion-item title=”Patrizio Di Massimo”]Jesi 1983, vive e lavora ad Amsterdam.
Tra le mostre più recenti, le personali: The Negus said: “Give me the lion, keep the stele!” (Art Statements 41, Basilea, 2010) e Zilkha Auditorium (Whitechapel Art Gallery, Londra,2009).
Invitato da Alessandro Rabottini[/accordion-item]

[accordion-item title=”Michael Fliri”]Tubre (BZ) 1978, vive e lavora a Vienna e a Tubre.
Tra le personali: Named it as your feel it (Art dans la Citè, Parigi, 2009) e Getting Too Old to Die Young (Galleria Raffaella Cortese, Milano, 2008).
Invitato da Francesca Bertolotti[/accordion-item]

[accordion-item title=”Alessandro Gagliardo”]Paternò 1983, vive e lavora a Catania.
Ha partecipato alle mostre Persona in meno (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2010) e Senza titolo con sottotitolo. Quando il processo è metà dell’opera (beBOCS / Box of Ccontemporary Space, Catania, 2010).
Invitato da Luigi Fassi[/accordion-item]

[accordion-item title=”Diego Marcon”]Busto Arsizio (VA) 1985.
Vincitore di una residenza alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia dove attualmente vive e lavora, ha partecipato alla mostra Beyond the Dust – Artists’ Documents Today (Fabbrica del Vapore, Milano e Middelburg, 2010).
Invitato da Francesca Bertolotti[/accordion-item]

[accordion-item title=”Inverno Muto”]Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi, vivono e lavorano a Piacenza.
Tra le mostre personali recenti: B.O.B. (Galleria Patricia Armocida Milano, 2010) e Dungeons and Dregs (Grimmuseum, Berlino, 2010).
Invitati da Domenico Quaranta[/accordion-item]

[accordion-item title=”Alessandro Nassiri Tabibzadeh”]Milano 1975 dove vive e lavora.
Tra le mostre recenti: Noi siamo qui, in Contemporanea (Triennale di Milano) e Eurasia (Mart, Rovereto, 2008).
Invitato da Roberta Tenconi[/accordion-item]

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