Per la produzione di un video realizzato da un giovane artista italiano

[tabgroup] [tab title=”INFORMAZIONI”]Lo schermo dell’arte Film Festival indice la seconda edizione del Premio Lo schermo dell’arte Film Festival per la produzione di un video d’artista.

Il concorso è ad invito ed è riservato a dieci artisti italiani (o collettivo di artisti) di età inferiore ai 35 anni.
Gli artisti saranno selezionati da cinque curatori italiani. Ciascun curatore segnala due artisti (o collettivo di artisti).

Gli artisti selezionati dovranno proporre un progetto per la realizzazione di un video originale della durata minima di 15 minuti.

La giuria, composta da due esperti italiani di arte contemporanea e da Silvia Lucchesi, direttore dello Schermo dell’arte Film Festival, nominerà il vincitore al quale verrà assegnato il “Premio Lo schermo dell’arte Film Festival” consistente in Euro 10.000 (lordi) destinati esclusivamente alla realizzazione del video.

Il vincitore sarà annunciato nell’ambito della quarta edizione dello Schermo dell’arte Film Festival, Odeon Firenze, 21-24 novembre 2011.
Il video vincitore sarà proiettato in prima assoluta nell’ambito della quinta edizione dello Schermo dell’arte Film Festival, Odeon Firenze, novembre 2012.
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[tab title=”REGOLAMENTO”]1. Oggetto del concorso
Il concorso prevede l’assegnazione del Premio Lo schermo dell’arte Film Festival, consistente nella somma di Euro 10.000 (lordi) destinati esclusivamente alla realizzazione di un video d’artista.

2. Selezione dei partecipanti
Il concorso è ad invito ed è rivolto a dieci artisti italiani (o collettivo di artisti) di età inferiore ai 35 anni. Gli artisti (o collettivo di artisti) vengono invitati da cinque curatori italiani di arte contemporanea nominati dallo Schermo dell’arte Film Festival. Ciascun curatore segnala due nomi.

3. Termini di partecipazione
I dieci artisti invitati (o collettivo di artisti) proporranno un progetto originale per la realizzazione di un video monocanale di durata minima di 15 minuti. Il tema del video è libero.

4. Documentazione richiesta
Si richiede la seguente documentazione:

  • progetto scritto (lunghezza massima 3600 battute inclusi gli spazi) in cui si illustra in maniera dettagliata l’idea del video;
  • credits e specifiche tecniche del video;
  • almeno tre video già realizzati;
  • curriculum vitae;
  • biografia discorsiva (massimo 10 righe);
  • una foto tessera dell’artista (o collettivo di artisti) in formato jpeg;
  • bilancio di produzione consistente in un piano dettagliato dei costi per la realizzazione del video, comprensivo dei costi di produzione di un video Hdcam. Nel caso che il bilancio di produzione ecceda la cifra del Premio dovranno essere indicati gli apporti economici di altri soggetti o cooproduttori;
  • scheda con i dati personali compilata in tutte le sue parti;
  • conferma di partecipazione sottoscritta dal concorrente/i in cui si dichiara di aver preso visione del regolamento e di accettarne le condizioni.

La documentazione inviata non verrà restituita; i materiali video pervenuti entreranno a far parte dell’archivio dello Schermo dell’arte Film Festival.

Tale documentazione dovrà essere spedita entro il 30 settembre 2011 con raccomandata R/R a:
Lo schermo dell’arte Associazione culturale
Via Giovan Battista Niccolini 3/E
50121 Firenze

Farà fede la data del timbro postale.

5. Assegnazione del premio
La valutazione delle proposte viene effettuata da una giuria composta da due esperti italiani di arte contemporanea e da Silvia Lucchesi, direttore dello Schermo dell’arte Film Festival.
La giuria esaminerà i dieci progetti pervenuti e la documentazione relativa, sceglierà quello migliore sulla base dell’originalità della proposta, e comunicherà per scritto le motivazioni della scelta. La giuria potrà a suo giudizio indicare altri progetti ritenuti meritori di menzioni speciali. Non sono previsti premi ex-equo. Il premio è indivisibile.

6. Contratto di produzione ed erogazione del premio
Le condizioni di produzione e l’erogazione del Premio saranno oggetto di un successivo contratto di produzione da concordarsi tra le parti (Lo schermo dell’arte e il vincitore). A fronte del Premio di Euro 10.000 (lordi) dovranno essere presentati regolari documenti fiscali giustificativi intestati all’Associazione culturale Lo schermo dell’arte fino a coprire l’ammontare della somma indicata.

7. Formato finale del video e sottotitoli

Il video vincitore dovrà essere consegnato in uno dei seguenti formati: Hdcam, Hd in file Quicktime (su memory stick o hard disk esterno), dvd.

8. Tempi

Le scadenze del Premio sono le seguenti:

  • 30 maggio 2011: invito agli artisti da parte dei cinque curatori.
  • 30 settembre 2011: consegna della documentazione come al punto 4. Farà fede la data del timbro postale.
  • 1 novembre 2011: comunicazione scritta del vincitore a tutti i partecipanti (anche e-mail).
  • 24 novembre 2011: proclamazione ufficiale del vincitore nell’ambito della quarta edizione dello Schermo dell’arte Film Festival.
  • 30 settembre 2012: consegna del video realizzato in uno dei formati come al punto 7.
  • Novembre 2012: presentazione del video vincitore della Seconda edizione del Premio Lo schermo dell’arte Film Festival (Odeon Firenze).

9. Consenso
La partecipazione alla selezione comporta l’accettazione integrale del presente regolamento e il consenso alla riproduzione grafica e fotografica dei progetti presentati per qualsiasi pubblicazione (anche web) di carattere promozionale in riferimento alle attività dello Schermo dell’arte Film Festival.

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[tab title=”COMITATO DI SELEZIONE”]

[one_third][member name=”Cecilia Alemani” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/07/Alemani.jpg”]È curatrice indipendente e scrittrice di base a New York. È curatrice ospite per Performa 11 e consulente di Frame, sezione di Frieze Art Fair, che organizza mostre personali di artisti emergenti. È inoltre co-fondatrice di No Soul For Sale, un festival di spazi indipendenti, un’organizzazione no profit e un collettivo di artisti, che si è svolto a X Initiative nel 2009 e alla Tate Modern Turbine Hall nel 2010.
Da gennaio 2009 a febbraio 2010 ha lavorato come direttore artistico di X Initiative, New York, uno spazio no-profit nel quartiere newyorkese di Chelsea. In questo spazio ha curato numerose mostre, incluse personali di Keren Cytter, Luke Fowler, Hans Haacke, Christian Holstad, Derek Jarman, Mika Takima, Tris Vonna-Michell e Artur Zmijewski.
Come curatrice indipendente ha organizzato mostre in musei, spazi e gallerie no-profit, come Glee, Blum and Poe (Los Angeles, 2011); The Comfort of Strangers, MoMA/PS1 (New York, 2010); Solaris, Galleria Gió Marconi (Milano, 2009); ONLY CONNECT, Bloomberg Headquarters e Art in General (New York, 2008); boundLES (luoghi diversi in Lower East Side, New York) e Things Fall Apart All Over Again, Artists Space (New York, 2005).[/member][/one_third]

[one_third][member name=”Federica Bueti” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/07/Bueti.jpg”]È curatrice indipendente, scrittrice e ricercatrice di base a Berlino. Ha fondato e diretto PIANOmagazine.org, un progetto editoriale online commissionato dall’American Academy di Roma. Ha inoltre fondato la rivista di cultura contemporanea …ment, che si occupa del rapporto tra arte e politica. Ha lavorato come assistente curatrice alla Fondazione Alighiero e Boetti a Roma. Dal 2008 al 2010 ha collaborato con Radio Arte Mobile-Roma, organizzazione no-profit attiva nella promozione e nella sperimentazione sonora.
Ha curato vari progetti come: Gesto Minimo mostra personale di Maria Laet, Galleria Riccardo Crespi (Milano, 2010); Between the Silhouette and the Background, Galleria Unosunove (Roma, 2010); Wasteful Illuminations una performance di Tris Vonna-Michell, Museo Marino Marini (Firenze, 2010); Camere # 10 VOCAZIONE – solo SUONO, RAM, Radio Arte Mobile, in collaborazione con CAC Brètigny / Città Museo Lubiana / De Vleeshal Museum, (Middelburg, 2010); At Least You will see the space in between, video-proiezione, Neoncampobase, (Bologna, 2009); The Jerusalem Syndrome, co-curata con Jack Persekian e Nina Mötmann, Al-Ma’mal, Fondazione per l’Arte Contemporanea (Gerusalemme, 2009). I suoi testi sono comparsi in numerose pubblicazioni come Surface Tension #4: Manual for the Construction of a sound as device to elaborate social (pubblicato da Errant Bodies e Atelier Nord) e Waking Up from the Nightmare of Participation (a cura di Markus Miessen, pubblicato da Expodium, Utrecht).[/member][/one_third]

[one_third_last][member name=”Alfredo Cramerotti” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/07/Cramerotti.jpg”]È curatore senior al QUAD centro d’arte, film e media a Derby nel Regno Unito e editor della serie Critical Photography per Intellect Books. Tra i suoi progetti curatoriali e di ricerca: Manifesta 8, la biennale Europea di arte contemporanea, regione di Murcia, Spagna; FORMAT International Photography Festival Derby, UK; Fellowship teoria dell’arte e critica al Künstlerhaus Büchsenhausen Innsbruck, Austria; CPS Chamber of Public Secrets, unità di produzione mediatica e artistica e AGM Culture, agenzia curatoriale itinerante. Ha curato più di 60 progetti espositivi e mutlimediatili in ambito internazionale, lavorando su mostre monografiche di, tra gli altri, Ian Breakwell, Dinu Li, Daphne Wright, Bill Drummond e Jane & Louise Wilson. Ha pubblicato su Brumaria, Nolens Volens, Manifesta Journal, MOLE, Esse Arts+Opinions, Altyazi, Journal of Media Cultural Politics e Pages Magazine. È l’autore di Aesthetic Journalism: How to Inform without Informing (2009) e Unmapping the City: Perspectives of Flatness (2010). Visiting Lecturer in varie università europee tra le quail NTU Nottingham Trent University, University of Westminster London, Sotheby’s Institute London e ArtEZ/DAI Dutch Art Institute Arnhem.[/member][/one_third_last]

[one_third][member name=”Ilaria Gianni” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/07/Gianni.jpg”]È curatrice e critica d’arte. Attualmente è co-direttore artistico della Nomas Foundation di Roma, dove ha curato le mostre personali di Else Leirvik, Nina Beier e Marie Lund, Etienne Chambaud, Michael Dean, oltre alle rassegne A Performance Cycle (Ryan Gander, Pierre Leguillon, Tris Vonna-Michell, Patrizio Di Massimo) e A Film Cycle (Duncan Campbell, Anja Kirschner & David Panos, Renzo Martens, Deimantas Narkevicius, Hito Steyerl). Nel 2008 ha co-fondato la casa editrice IM press, Londra/Roma e dal 2009 è associata al collettivo Art At Work. È Adjunct Assistant Professor of Art presso la John Cabot University di Roma e docente del Master of Art della Luiss di Roma. Ha curato diverse mostre personali e collettive, tra cui Roommates/Coinquilini, MACRO (Roma, 2010); Voices from Silence, Galerie Opdhal (Berlino, 2010); Desiring Necessities, John Hansard Gallery, University of Southampton (Southampton, 2009); Fragile Currency, Klemm’s Galerie (Berlino, 2009); Flux Capacitor, Extraspazio (Roma, 2008, co-curata con Isobel Harbison); Behind, Galleria Monitor (Roma, 2008); Here Once again. Where Art and Cinema Interact, MOA e Loop Gallery (Seoul, 2008, co-curata con Hyunjoo Byeon and Jungmin Kwon); I desired what you were, I need what you are, Maze Gallery (Torino, 2008), e Step in Step out, Fondazione Adriano Olivetti (Roma, 2006/2007). Ha inoltre coordinato mostre e conferenze per musei e contribuito con testi a vari cataloghi d’arte. Suoi scritti appaiono su riviste, quali NERO, Lo Specchio+, Circa, Flash Art, Arte e Critica.[/member][/one_third]

[one_third][member name=”Simone Menegoi” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/07/Menegoi.jpg”]È critico e curatore indipendente. Ha una rubrica fissa sul magazine Kaleidoscope, collabora con Artforum.com, è consulente di Artissima, la fiera d’arte contemporanea di Torino.
Dal 1997 al 2003 ha lavorato principalmente come giornalista: è stato redattore di Tema Celeste e del Giornale dell’Arte e, per due anni, collaboratore del Corriere della Sera. Dal 2006 al 2008 ha tenuto la rubrica “Focus” su Mousse magazine.
Dal 2005 cura mostre in spazi privati e pubblici, in Italia e all’estero. Nel 2008 è stato curatore in residenza presso La Galerie (Noisy-Le-Sec, Parigi). Nell’autunno del 2011 curerà la mostra Le silence presso il NMNM – Nouveau Musée National de Monaco.
I suoi testi sono comparsi nelle pubblicazioni di varie istituzioni internazionali, fra cui il Tel Aviv Art Museum, il Ludwig Museum di Budapest, il CAPC di Bordeaux, il New Museum di New York.[/member][/one_third]

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[tab title=”GIURIA”]

[one_third][member name=”Sandra Lischi” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/07/Lischi.jpg”]È docente di arti elettroniche e teorie dell’audiovisivo all’Università di Pisa, co-direttrice della mostra “Invideo-video e cinema oltre”, Milano; fondatrice e presidente dell’Associazione culturale “Ondavideo – suoni e immagini del futuro”, Pisa. Dal 1976 è autrice di saggi, articoli, libri sulla videoarte e il cinema sperimentale e indipendente. Autrice, produttrice e collaboratrice di realizzazioni video. Curatrice di mostre, rassegne, eventi a livello locale, nazionale e internazionale sulla videoarte e il video indipendente: su questi temi ha svolto conferenze e seminari e tenuto lezioni in vari paesi europei, Africa, Asia, America del Sud e del Nord.[/member][/one_third]

[one_third][member name=”Silvia Lucchesi” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/06/Lucchesi1.jpg”]Dal 2008 è direttore dello Schermo dell’arte Film Festival, da lei co-fondato.
Ha curato rassegne video e cinematografiche tra le quali Atlanti Futuri. Visioni sugli scenari a venire, (CCC Strozzina Firenze, 2008), la sezione Cinema e Arte del Festival dei Popoli (2005-2007), Before and After the Revolution: Italia Anni 1962-72 (Walker Art Center Minneapolis, 2001).
Ha pubblicato libri tra i quali: Bulletin #1. The Documentary in Contemporary Art Practice (Berlino, Archive Books, 2012); Cinema d’artista. Toscana. 1964-1980 (Regione Toscana-Centro per l’arte contemporanea L.Pecci, 2005); e numerosi saggi sulle relazione tra arte e cinema e sull’arte moderna e contemporanea italiana. Ha curato mostre tra le quali: Francesco Lo Savio (Centro per l’arte contemporanea L. Pecci, 2004). Ha scritto e realizzato documentari sull’arte e ha prodotto film.
Dal 2002 al 2010 è stata docente al CdL PRO.G.E.A.S., Università di Firenze. È stata consulente del progetto TRA-ART. Arte Contemporanea/Regione Toscana (2002-2007). Dal 2000 è consulente di Ars Aevi, Contemporary Art Museum Sarajevo.[/member][/one_third]

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[member name=”Gabi Scardi” img=”http://schermodellarte.org/wp-content/uploads/2013/07/Scardi.jpg”]È critica, curatrice e docente di arte contemporanea. Ha curato diversi progetti pubblici e partecipativi tra i quali Side Effects, Biennale di Lione (2009); Louisiana Museum (Copenhagen, 2011); Alfredo Jaar, Questions Questions (Milano, 2008); Voyages Crois Dakar, Milano, Biella, Torino, Roma, Zingonia, Senegal e Italia; Initinere, Lecce; ha collaborato al progetto europeo EU-Roma. Dal 2005 al 2009 per la Provincia di Milano ha curato il programma pluriennale inContemporanea. Ha curato il CECAC – Corso Europeo per Curatori d’arte Contemporanea (ed. 2007-2008-2009). Tra le recenti mostre: Aware: Art Fashion Identity, Royal Academy (Londra, 2010); Spazio, Maxxi, (Roma, 2010); Alfredo Jaar, It is Difficult, Spazio Oberdan, Hangar Bicocca; Wherever We Go, Ovunque Andiamo, Spazio Oberdan, Milano e SFAI San Francisco Art Institute (2007); LESS #1 Alternative Living Strategies, nell’ambito della Gwangju Design Biennale (2007); LESS, Strategie alternative dell’abitare, PAC Padiglione d’arte Contemporanea (Milano, 2006); Drink Water di Lucy e Jorge Orta, Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia, 2006).[/member][/one_third_last]

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[tab title=”ARTISTI”][accordion open=”1″]

[accordion-item title=”Alterazioni Video”]Nascono a Milano nel 2004. Vivono e lavorano tra Milano e Berlino.
Membri: Alberto Caffarelli, Matteo Erenbourg, Andrea Masu e Paoluca Barbieri Marchi.
Tra le principali mostre collettive e personali: Ailati (12° Esposizione internazionale di architettura, Padiglione Italiano, Venezia, 2010), 21×21, 21 Artisti per il 21° secolo (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2010), Ibrido. Genetica delle forme d’arte (PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano, 2010), Prague Biennale 4 – Hyperlucid (Praga, 2009).
Invitati da  Cecilia Alemani[/accordion-item]

[accordion-item title=”Anna Franceschini”]Pavia, 1979.
Negli ultimi due anni è stata resident artist presso la Rijksakademie van Beeldende Kunsten di Amsterdam e il suo lavoro è stato recentemente acquisito dal Musée National d’Art Moderne/Centre Georges Pompidou a Parigi. Tra le personali recenti: To Know a Thing You Must Call it by Its Name (Castello Malaspina, Fosdinovo, 2011), Screening Room: Anna Franceschini (Kiosk Gallery, Ghent, 2011).
Invitata da Federica Bueti[/accordion-item]

[accordion-item title=”Riccardo Giacconi”]San Severino Marche, 1985. Attualmente vive a Lione.
Nel 2009 ha vinto il Renaissance Arts Prize come miglior video artista italiano, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Londra.
Nel 2007 ha co-fondato il collettivo Blauer Hase (blauerhase.com). Tra le mostre collettive: If you want this story to continue…(Biennale di Praga 5, 2011), VideoReport Italia 2008_09 (Galleria d’arte contemporanea di Monfalcone) e Desplazamientos temporales (La Alhòndiga, Bilbao, 2010).
Invitato da Ilaria Gianni[/accordion-item]

[accordion-item title=”Francesca Grilli”]Bologna, 1978. Vive e lavora tra Bologna e Amsterdam.
Tra le recenti mostre personali: Oro (Galleria Riccardo Crespi, Milano, 2011), The Conversation, Premio nuove arti (Mambo, Bologna 2010). Mostre collettive: Fold (Elgiz Museum of Contemporary Art, Istanbul, 2011), Posso errare, ma non di core (GC.AC – Galleria d’Arte Contemporanea Monfalcone 2011).
Invitata da Federica Bueti[/accordion-item]

[accordion-item title=”Christian Niccoli”]Bolzano, 1976. Vive e lavora a Berlino.
Nel 2006 ha preso parte all’Unidee in Residence alla Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, Biella.
Tra le mostre personali: Auf steilen Hangen Laufen lernen (Kunstlerhaus Bethanien, Berlino, 2008). Mostre collettive: 32. Osterreichischer Grafikwettbewerb (Galerie im Taxispalais, Innsbruck, 2011),
 o non ho mani che mi accarezzino il volto (Mole Vanvitelliana, Ancona, 2011).
Invitato da Alfredo Cramerotti[/accordion-item]

[accordion-item title=”Valerio Rocco Orlando”]Milano, 1978. Vive e lavora tra Milano e New York.
Nel 2011 ha vinto il premio Ritratti. Percorsi video (Careof, DOCVA, Milano).
Tra le mostre personali: Quale educazione per Marte (Nomas Foundation, Roma, 2011 e Momenta Art, New York, 2010), Lover’s Discourse (Careof DOCVA, Fabbrica del Vapore, Milano, 2011) e Coexistence (Galleria Tiziana Di Caro, Salerno, 2010). Mostre collettive: Momenta Art Benefit (Loretta Howard Gallery, New York, 2011) e Tuttotocchi (Castello d’Albertis, Museo delle Culture del Mondo, Genova, 2011).
Invitato da Alfredo Cramerotti[/accordion-item]

[accordion-item title=”Giulio Squillacciotti”]Roma, 1982. Vive e lavora tra Roma e Venezia.
Nel 2010 ha vinto il premio Festarte. VideoArt Festival (MACRO, Testaccio, Roma) e una residenza presso la Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia).
Mostre personali: Dialogo (Real Academia de Espana en Roma, 2011), Inside to Outside as One to Infinite (Galleria Artericambi Verona, 2010), Otto Zoo Project Room (Otto Zoo Gallery, Milano, 2010). Tra le mostre collettive ricordiamo: The Gentlemen of Verona (Palazzo Forti, Verona, 2011), If you want this story to continue… (Prague Biennale, 2011).
Invitato da Ilaria Gianni[/accordion-item]

[accordion-item title=”Santo Tolone”]Como, 1979. Vive e lavora tra Como e Londra.
Tra le mostre recenti: Two Times Once (Limoncello Gallery, Londra, 2011), Sindrome italiana (Le Magasin Centre National d’Art Contemporain, Grenoble, 2011) VideoReport Italia 2008_09 (Galleria d’arte contemporanea di Monfalcone), Men With Two Balls: the Art of the 2010 Worlds Cup (Apexart, New York, 2010).
Invitato da Cecilia Alemani[/accordion-item]

[accordion-item title=”Luca Trevisani”]Verona, 1979.
Mostre personali: Interval Training (Mehdi Chouakri, Berlino, 2011), Placet Experiri (ReMap KM III, Atene, 2011), Lo spazio è un giardino da coltivare (Macro, Roma, 2010). Tra le principali collettive: Premio Italia (Maxxi, Roma, 2011), Suspance (EX3, Firenze, 2011).
Invitato da Simone Menegoi[/accordion-item]

[accordion-item title=”Nico Vascellari”]Vittorio Veneto, 1976.
Vive e lavora a Vittorio Veneto.
Nel 2006-07 ha vinto il Premio della Giovane Arte Italiana (DARC, Roma)
Mostre personali: Bus De La Lum (Galleria Monitor, Roma, 2011), I Hear a Shadow (Bugada &Cargnel, Parigi, 2011). Mostre collettive: Immaterial (Paddle8, New York, 2011). Nel 2010 ha vinto una residenza al Marina Abramovic Institute (San Francisco, 2010).
Invitato da Simone Menegoi[/accordion-item]

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