Il progetto

VISIO è strutturato in una serie di proiezioni, seminari e incontri dedicati ad approfondire la visione e le tematiche degli artisti che utilizzano le immagini in movimento nella loro pratica artistica. Promuovendo il confronto e la mobilità internazionale di giovani creativi, VISIO ha favorito in questi anni lo sviluppo di un network europeo tra istituzioni, artisti e professionisti che lavorano con le moving images.

Il Progetto, a cura di Leonardo Bigazzi, si tiene a Firenze nell’ambito della IX edizione de Lo schermo dell’arte Film Festival, dal 15 al 20 novembre 2016, ed è rivolto a 12 giovani artisti italiani ed europei che lavorano con le immagini in movimento. I partecipanti saranno selezionati attraverso una open call e in collaborazione con alcune delle più importanti accademie, scuole d’arte e residenze per artisti europee. Grazie al generoso contributo dei nostri partner il programma quest’anno non prevede una quota d’iscrizione. Le candidature dovranno essere inviate entro lunedì 3 ottobre 2016.

Dopo il successo della mostra tenutasi a Palazzo Strozzi nel 2015, anche quest’anno sarà selezionata un’opera video per ciascuno dei 12 artisti partecipanti per un nuovo progetto espositivo: VISIO. Outside The Black Box (16 – 20 Novembre 2016). La mostra sarà allestita negli spazi del Cinema Teatro La Compagnia a Firenze. L’edificio, convertito in teatro nel 1987 da Adolfo Natalini – fondatore alla fine degli anni Sessanta del celebre studio di architettura radicale Superstudio – tornerà in attività a breve come sala dedicata al documentario e al cinema d’autore.

Le opere selezionate ridefiniscono i limiti del tradizionale formato cinematografico, e saranno allestite negli spazi dell’ex teatro, solitamente non accessibili al pubblico. La mostra è prodotta e organizzata da Lo schermo dell’arte Film Festival, in collaborazione con FST-Mediateca Regionale Toscana.

Confermato il VISIO Young Talent Acquisition Prize (II edizione), il Premio consiste nell’acquisizione di un’opera di uno degli artisti partecipanti da parte della Seven Gravity Collection, collezione privata italiana interamente dedicata alle opere video di artisti contemporanei. Con questo Premio Lo schermo dell’arte Film Festival, grazie alla partnership con Seven Gravity Collection, intende sostenere giovani artisti che utilizzano le immagini in movimento nella loro pratica artistica promuovendo il collezionismo di video installazioni, film e video d’artista.

VISIO sta creando un importante archivio di una nuova generazione di artisti europei che lavorano con le immagini in movimento e nelle quattro precedenti edizioni del Programma oltre 300 artisti hanno partecipato al processo di selezione. Pur mantenendo la sua identità originale di progetto di formazione e di rete, VISIO ha generato in questi anni una piattaforma espositiva e di ricerca molto più ampia, sviluppando nuove opportunità e collaborazioni a livello internazionale.

Le riflessioni e le ricerche portate avanti nel corso dei cinque anni del programma saranno raccolte in una pubblicazione, edita da Mousse Publishing, che sarà presentata nella primavera del 2017. Il libro includerà contributi di curatori, artisti e critici internazionali e una sezione dedicata a tutti gli artisti che hanno partecipato al programma.

Struttura

VISIO – European Programme on Artists’ Moving Images è strutturato in sei sezioni principali:

1. VISIO. Outside The Black Box
La mostra sarà allestita negli spazi del Cinema Teatro La Compagnia a Firenze (16 – 20 novembre 2016), presenterà 12 opere, una per ciascun artista partecipante, proponendo uno sguardo sulla produzione di film e video di una nuova generazione di artisti in Europa.
La mostra, a cura di Leonardo Bigazzi, intende riflettere sulla molteplicità di linguaggi e tematiche dei giovani artisti internazionali che lavorano con le immagini in movimento e allo stesso tempo sulle modalità di fruizione dei differenti formati delle opere video nello spazio espositivo. Saranno selezionate opere che rappresentano la varietà di mezzi e formati utilizzati nella pratica video contemporanea: dall’analogico al digitale, dai video e film monocanali su monitor o proiettati su schermi fino alle video installazioni.

2. Festival
I partecipanti sono invitati a seguire tutte le proiezioni, gli incontri e le lectures del programma ufficiale del Festival intervenendo attivamente nelle discussioni. Le tematiche affrontate saranno poi approfondite e sviluppate durante i seminari e le conversazioni con i curatori e gli artisti ospiti del Festival. In questa edizione saranno proiettati i lavori di vari artisti internazionali tra cui: Omer Fast, Khalil Jorge & Joana Hadjithomas.

3. VISIO. Young Talent Acquisition Prize
Il Premio consiste nell’acquisizione di un’opera di uno degli artisti partecipanti da parte della Seven Gravity Collection, collezione privata italiana interamente dedicate alle opere video di artisti contemporanei.
Il Premio sarà assegnato dai soci fondatori della Seven Gravity Collection e l’artista vincitore sarà annunciato durante Lo schermo dell’arte Film Festival.

4. Artists Presentation
Gli artisti partecipanti introdurranno il proprio lavoro con una presentazione di 15 minuti a Palazzo Strozzi. Questa giornata sarà l’occasione per illustrare agli altri partecipanti, e ad un pubblico selezionato, le tematiche e le linee fondamentali della propria pratica artistica.

5. Seminari
Sarà organizzato un ciclo di seminari tenuti da artisti e curatori ospiti del Festival che discuteranno con i partecipanti alcuni aspetti della loro pratica artistica e della loro metodologia di ricerca. I seminari, della durata di due ore, saranno strutturati in modo da prevedere anche momenti di dialogo e condivisione della propria esperienza tra i professionisti e i partecipanti. Nelle edizioni precedenti i seminari sono stati tenuti da Isaac Julien, Marine Hugonnier, Philippe-Alain Michaud, Filipa Ramos, Deimantas Narkevicius, Mark Nash, Maria Lind, Alain Fleischer, Heinz Peter Schwerfel, Sibylle Kurz e Sarah Perks.

6. Conversation room
In questo spazio i partecipanti potranno confrontarsi tutti i giorni, durante tavole rotonde e incontri individuali di 45 minuti, con artisti, curatori, critici, produttori e direttori di istituzioni internazionali ospiti del Festival. Dalla presentazione del proprio portfolio a una semplice conversazione, questi momenti sono pensati come un’occasione di confronto e di scambio per favorire la crescita professionale dei partecipanti ed estendere il loro network di contatti internazionali.

  I partecipanti a questa edizione  

LA MOSTRA

VISIO. Outside the Black Box

VISIO. Outside The Black Box propone uno sguardo sulla produzione di film e video di una nuova generazione di artisti di base in Europa. La mostra, allestita negli spazi del Cinema La Compagnia, intende restituire la molteplicità di codici e tematiche presenti nelle opere di questi giovani artisti e allo stesso tempo riflettere sulle relazioni tra formati video e contesto espositivo.

VISIO. European Programme on Artists’ Moving Images  V edizione

Promosso e organizzato da Lo schermo dell’arte Film Festival

a cura di Leonardo Bigazzi

in collaborazione con Fondazione Palazzo Strozzi e FST– Mediateca Regionale Toscana

con il sostegno di

  • Regione Toscana
  • Comune di Firenze
  • Ente Cassa di Risparmio di Firenze/Osservatorio per le Arti Contemporanee
  • Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia
  • Institut français Firenze
  • Deutsches Institut Florenz
  • Seven Gravity Collection
  • Cecchi

la selezione dei partecipanti è realizzata in partnership con

  • Accademia di Belle Arti di Brera
  • Accademia di Belle Arti di Firenze
  • Kingston University (Londra)
  • De Ateliers (Amsterdam)
  • Pavillon Neuflize OBC research lab del Palais de Tokyo (Parigi)
  • LE FRESNOY Studio national des arts contemporains (Tourcoing)
  • Piet Zwart Institute (Rotterdam)
  • Rijksakademie van beeldende kunsten (Amsterdam)
  • Royal College of Art (Londra)
  • Royal Danish Academy of Fine Arts (Copenhagen)
  • Universität der Künste Berlin
  • Viafarini (Milano)
  • Vilnius Academy of Arts
  • WIELS, Contemporary Art Centre (Bruxelles)
  • Zurich University of The Arts