Notti di Mezza Estate
XIII edizione

Pablo di Neanderthal. Arte, evoluzione e bricolage di Antonello Matarazzo, 2022

La XIII edizione di Notti di mezza estate inaugura la rassegna Apriti Cinema al Piazzale degli Uffizi lunedì 26 giugno 2023 con il film Pablo di Neanderthal. Arte, evoluzione e bricolage di Antonello Matarazzo (2022), alla presenza dell’autore e dello sceneggiatore Bruno Di Marino.  

Vengono successivamente riproposti i 3 documentari che hanno riscosso maggior successo all’ultima edizione dello Schermo dell’arte: The Melt Goes On Forever: The Art and Times of David Hammons di Harold Crooks e Judd Tully, Art & Krimes by Krimes di Alysa Nahmias, e Marina Abramović & Ulay: No Predicted End di Kasper Bech Dyg.

Il programma si svolge nella straordinaria cornice del Piazzale degli Uffizi ed è parte della rassegna cinematografica Apriti Cinema organizzata da Quelli dell’Alfieri con la programmazione a cura del Cinema La Compagnia – Fondazione Sistema Toscana nell’ambito dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze. Con il sostegno di Galleria degli Uffizi.

NOTTI DI MEZZA ESTATE
Piazzale degli Uffizi, Firenze
26 giugno, 10, 17 e 24 luglio 2023, ore 21:45

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Tutti i film sono in versione originale, sottotitolati in italiano o in inglese.

Lunedì 26 giugno
Pablo di Neanderthal
arte, evoluzione e bricolage

alla presenza dell’autore e di Bruno Di Marino
di Antonello Matarazzo, Italia 2022, 63′
vo: italiano; st: inglese

Lunedì 10 luglio
The Melt Goes On Forever: The Art and Times of David Hammons
di Harold Crooks, Judd Tully, USA 2022, 100′
vo: inglese; st: italiano
Lunedì 17 luglio
Art & Krimes by Krimes

di Alysa Nahmias, USA 2021, 84′
vo: inglese; st: italiano 

Lunedì 24 luglio
Marina Abramović & Ulay: No Predicted End

di Kasper Bech Dyg, Danimarca 2022, 95′
vo: inglese; st: italiano

Secret Florence VIII edizione

Mathieu Amalric

Tre film su John Zorn

5 giugno 2023
Firenze, Cinema La Compagnia
Ingresso libero

La rassegna stampa dell'evento

Lo schermo dell’arte ha presentato in anteprima italiana i tre film che l’attore e regista francese Mathieu Amalric ha dedicato a John Zorn, sassofonista, clarinettista e compositore americano, tra i più influenti e geniali musicisti della scena contemporanea.

L’evento è stato organizzato in occasione dell’ottava edizione di Secret Florence, progetto strategico dell’Estate Fiorentina 2023 promosso dal Comune di Firenze.

In programma al Cinema La Compagnia (Firenze) lunedì 5 giugno 2023 a partire dalle ore 18:00, i film Zorn I (2010 – 2016), Zorn II (2016 – 2018) e il recente Zorn III (2018 – 2022).
Ideati per essere proiettati durante i concerti di Zorn, sono stati presentati in questa occasione alla presenza del regista e per la prima volta in Italia nella loro sequenza temporale.

Amalric incontra Zorn nel 2008 e inizia a seguirlo e filmarlo in ogni occasione possibile, cogliendo con grande sensibilità il suo processo creativo. Da solo alla videocamera e al suono, filma il compositore durante le prove, le registrazioni in studio, i concerti e in momenti di vita privata, in una continua ricerca volta a cogliere l’essenza di questo grande artista del nostro tempo. Nasce così una trilogia di film, tutt’oggi un work in progress, in cui ogni episodio ci mostra un aspetto differente dell’universo Zorn.

Mathieu Amalric

Vincitore come miglior attore di tre Premi César per i film Comment je me suis disputé… (ma vie sexuelle) (1997), I re e la regina (2005) e Lo scafandro e la farfalla (2008), ha lavorato con i maggiori registi tra i quali Julian Schnabel, Wes Anderson, Roman Polański, Steven Spielberg. È uno dei protagonisti dell’ultimo film di Nanni Moretti Il sol dell’avvenire, oggi nelle sale italiane. Come autore, nel 2010 ha vinto il premio per la miglior regia al Festival di Cannes con il film Tournée. Tra i suoi film più recenti sono Barbara (2017), Serre moi fort (2021), Maîtres anciens (2022).

Programma

Lunedì 5 giugno 2023
Zorn I (2010 – 2016)

di Mathieu Amalric, 2016, 54′
vo: inglese; st: francese

Il primo episodio raccoglie numerosi momenti e frammenti filmati in anni e luoghi diversi, ed è simile nella sua costruzione ad uno spartito musicale. Non c’è niente di pianificato in questo film, è tutto tenuto insieme dalla passione gioiosa di Zorn. Con la partecipazione di Bill Frisell, Mike Patton, Dave Douglas, Joey Baron, Marc Ribot, Greg Cohen, Bill Laswell, Brian Marsella.

Zorn II (2016 – 2018)

di Mathieu Amalric, 2018, 59′
vo: inglese; st: francese

Il più intimo dei tre episodi, nel quale alle riprese si sovrappongono inserti di testo, parole chiave scritte dallo stesso musicista. Amalric è ormai letteralmente rapito da Zorn, camera a mano e immagini dense di emozione ne raccontano lo spirito creativo, l’atmosfera che crea nelle sue sessioni. Lo ascolta, ogni tanto interviene con una apparizione improvvisa o un commento. Per tutta la durata del film si ha l’impressione di assistere ad un rituale magico, con ampi riferimenti alle radici ebraiche della musica di Zorn.

Mathieu Amalric in conversazione con Enrico Romero (Controradio, Firenze Jazz Festival)

Zorn III (2018 – 2022)

di Mathieu Amalric, 2022, 78′
vo: inglese; st: francese, italiano

Il terzo episodio si concentra sulle prove di un’unica opera, Jumalattaret, e nella relazione (anche epistolare) tra Zorn e la soprano Barbara Hannigan, stella mondiale della musica contemporanea. Jumalattaret è un ciclo di canzoni composto da John Zorn ispirato al Kalevala, un poema epico finlandese che narra le gesta di creature mitologiche che non temono la violenza e non conoscono barriere umane o naturali. Un componimento insidioso, tecnicamente al limite delle possibilità umane e vocali, nella cui parte pianistica spicca Stephen Gosling. Un focus sul complesso processo espressivo nel quale emerge la visione di Zorn: abbandonare l’idea di un’esecuzione perfetta per raggiungere un livello più profondo e umano.

SECRET FLORENCE 2023
Arte, cinema, danza e musica
Firenze

Secret Florence, progetto strategico dell’Estate Fiorentina, presenta la sua ottava edizione. Il progetto, realizzato dalle cinque realtà di respiro internazionale attive nel territorio urbano della città di Firenze: Lo schermo dell’arte, Fabbrica Europa, Musicus Concentus, Tempo Reale  e Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, è concepito per una serie di spazi scenici per lo più inediti dove performance di danza, musica, arte e cinema si adattano ogni volta alle caratteristiche architettoniche e acustiche di luoghi diversi. Le azioni che lo compongono contribuiscono così alla riscoperta di spazi tradizionali in una luce nuova, possono stabilire prospettive estetiche diverse in edifici o ambienti inediti e attuali o svelare eventi e storie culturali dimenticate e sconosciute. Tutte le proposte artistiche costituiscono un unicum territoriale e in taluni casi anche una effettiva novità assoluta nel panorama internazionale della ricerca artistica contemporanea. Il programma presenta iniziative gratuite o ad un prezzo fortemente agevolato.

Secret Florence è realizzato da:
Fabbrica Europa, Lo schermo dell’arte, Musicus Concentus, Tempo Reale, Centro nazionale di produzione Virgilio Sieni

Con il sostegno di:
Comune di Firenze, Estate Fiorentina 2023

Si ringrazia Institut français Firenze per la collaborazione

Palazzo Grassi invita Lo schermo dell’arte
X EDIZIONE

Da giovedì 16 a domenica 19 marzo 2023, il Teatrino di Palazzo Grassi presenta un’esclusiva selezione di film tratta dalla quindicesima edizione dello Schermo dell’arte, con film d’artista e documentari sui protagonisti del mondo dell’arte.

Inoltre, in occasione dei dieci anni del programma di proiezioni, Lo schermo dell’arte e Palazzo Grassi, in collaborazione con MYmovies, sono lieti di offrire la visione streaming gratuita di tre film di autori italiani che sono stati presentati nelle precedenti edizioni. Il programma streaming sarà disponibile dal 16 al 26 marzo 2023. 

Teatrino di Palazzo Grassi

San Marco 3260 – Venenzia
Vaporetto: San Samuele (L.2), Sant’Angelo (L.1)
palazzograssi.it 

Ingresso libero.
Proiezioni in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Giovedì 16 marzo

alla presenza dell’artista
di Giorgio Andreotta Calò, Paesi Bassi, Italia, 2022, 30’ 23”

di Éric Baudelaire, Francia 2022, 67′

di Pierre-Paul Puljiz, Francia, 2022, 52’

Venerdì 17 marzo

di Rosa Barba, film 35mm trasferito in digitale, 2012, colore, suono ottico, 12’

di Rosa Barba, film 16 mm trasferito in digitale, 2010, colore, sonoro, 22’

di Kasper Bech Dyg, Danimarca, 2022, 95′

Sabato 18 marzo

di Jumana Manna, Palestina, 2022, 65’

di Gerard Ortín Castellví, Spagna, Regno Unito, 2022, sonoro, 21’

di Juul Hondius, Paesi Bassi, 2021, 53’59’’

Domenica 19 marzo

di Theaster Gates, Stati Uniti, sonoro, 2021, 17’

di Harold Crooks e Judd Tully, Stati Uniti, 2022, 100’

Streaming su MYmovies

16 – 26 marzo 2023

www.mymovies.it/ondemand/schermodellarte

Streaming gratuito.
Film in versione originale con sottotitoli in italiano, visibili solo dall’Italia.

di Alessandra Galletta, Italia 2019, 89”
Presentato allo Schermo dell’arte 2019 e a Palazzo Grassi 2020

di Ila Bêka e Louise Lemoine, Francia 2017, 63′
Presentato allo Schermo dell’arte 2018 e a Palazzo Grassi 2019 

di Rä di Martino, Italia 2014, 30’
Presentato allo Schermo dell’arte 2015 e a Palazzo Grassi 2016

Moving Archive
V edizione

Programma di 4 film in streaming on demand gratuiti
Un progetto per gli utenti delle Biblioteche della Città Metropolitana di Firenze

Moving Archive V edizione è un progetto di diffusione cinematografica con il quale Lo schermo dell’arte intende approfondire, attraverso il cinema e l’arte contemporanea, le tematiche sociali, ambientali e culturali che interessano il mondo contemporaneo.

Lo schermo dell’arte presenta 4 film in streaming gratuito sulla piattaforma Più Compagnia visibili dagli utenti delle biblioteche aderenti al progetto dalle 00:00 del 20 ottobre alle 23:59 del 23 ottobre 2022.

Biblioteche aderenti:
Tutte le biblioteche aderenti al sistema SDIAF – Sistema Documentario Integrato dell’Area Fiorentina, Biblioteca Barberino di Mugello, Biblioteca Borgo San Lorenzo, Biblioteca Calenzano, Biblioteca comunale di Fiesole, Biblioteca Comunale di Impruneta, Biblioteca Lastra a Signa, Biblioteca Rignano sull’Arno, Biblioteca Scandicci, Biblioteca di Vicchio, La casa del sole e della luna – Biblioteca Londa, Biblioteca San Casciano Val di Pesa.

Il progetto è realizzato con il contributo della Città Metropolitana di Firenze.

MOVING ARCHIVE V EDIZIONE
20 – 23 ottobre 2022

Modalità per la visione dei film:
Per gli utenti iscritti alle biblioteche aderenti al progetto è possibile accedere alla piattaforma per la visione dei film inviando una mail all’indirizzo info@schermodellarte.org

Nel testo della mail occorrerà indicare nome e cognome, la biblioteca di riferimento e il proprio numero di tessera.

Film in programma

di Kim Longinotto, Irlanda, Stati Uniti 2019, 94′

Il film traccia un intimo e fedele ritratto della fotografa Letizia Battaglia, seguendola nel suo impegno per combattere il male di una città dalle mille contraddizioni, la sua amata Palermo.
 
Letture consigliate:
La battaglia delle bambine. Insieme contro la mafia di Simona Dolce (Mondadori, 2021); Mi prendo il mondo ovunque sia. Una vita da fotografa tra passione civile e bellezza di Letizia Battaglia e Sabrina Pisu (Einaudi, 2020)

di Simone Manetti, Italia 2019, 79′

Il racconto della performance Brides on Tour (2008) dell’artista Pippa Bacca, tragicamente conclusa in Turchia dove l’artista venne brutalmente uccisa.

Lettura consigliata:
L’abito bianco di Nathalie Léger (La Nuova Frontiera, 2021)

di Susanne Radelhof, Germania 2019, 43′

Un omaggio alle figure femminili che hanno contribuito alla celebrità della scuola Bauhaus, un racconto sul potenziale innovativo apportato dalle donne.
 
Lettura consigliata:
La ragazza del Bauhaus di Theresia Enzensberger (Guanda, 2019)

di Renzo Martens, Paesi Bassi, Belgio 2020, 79′

Un centro d’arte nell’essenzialità del “white cube” viene costruito in un’ex piantagione Unilever in Congo, esito finale del progetto dell’artista olandese Renzo Martens.

Letture consigliate:
Viaggio al Congo di André Gide (Marsilio, 2022); Congo di David Van Reybrouck (Feltrinelli, 2016)

Secret Florence VII edizione

Omaggio a Sergei Parajanov

Tre film restaurati

Lo schermo dell’arte partecipa alla settima edizione di Secret Florence, progetto strategico dell’Estate Fiorentina promosso dal Comune di Firenze, proponendo un omaggio al regista armeno Sergei Parajanov (Georgia 1924 – Armenia 1990).

In programma al Cinema La Compagnia il 13 giugno 2022 alle ore 21:30 tre suoi straordinari brevi capolavori recentemente restaurati che rispecchiano lo stile colorato e poetico tipico dell’opera di questo autore considerato uno dei grandi maestri del cinema del XX secolo: Kyiv Frescoes (1966), Hakob Hovnatanyan (1967), Arabesques on the Theme of Pirosmani (1985). Insieme, possono essere visti come un’ode alla pittura e agli artisti che hanno influenzato Parajanov.

Il lavoro di restauro sui 3 film di Parajanov “è stata un’operazione a livello internazionale. Prodotti in Armenia, Ucraina e Georgia, […] sono stati ritrovati nel Gosfilmofond russo, scansionati e restaurati in Polonia e stampati nel Regno Unito, affinché le nuove copie entrassero nelle collezioni del Centre Pompidou di Parigi e del MoMA di New York.” (fonte: The Calvert Journal)

I film, presentati alla Compagnia in versione digitale, sono conservati nei seguenti archivi: Dovzhenko Centre Ukraine di Kyiv, NCCA-National Cinema Centre of Armenia di Yerevan, Georgian Film di Tbilisi. 

Il programma sarà introdotto dallo scrittore, curatore e produttore inglese Daniel Bird, che da anni si dedica ad esplorare archivi cinematografici dell’Armenia, della Georgia e dell’Ucraina in cerca di capolavori dimenticati. 

La serata è un’occasione per promuovere la campagna di raccolta fondi a favore dell’archivio cinematografico Dovzhenko Centre Ukraine di Kyiv. 

Sergei Parajanov

Nato nel 1924 a Tbilisi, in Georgia, all’epoca parte dell’Unione Sovietica, è noto per il suo stile poetico surrealista e visionario con il quale ha riletto le tradizioni e leggende popolari della sua terra e delle regioni caucasiche. Per le sue critiche esplicite alle autorità sovietiche, le sue opere sono state frutto di forte censura e lui stesso fu più volte incarcerato. Negli anni Settanta trascorse più di cinque anni in una prigione ucraina.
Ampiamente celebrato durante la sua vita dal mondo internazionale del cinema, ha vinto numerosi premi ai maggiori Festival tra i quali Venezia (1988), New York (1988), Rotterdam (1987) e Istanbul (1989). I suoi film sono stati oggetto di numerose retrospettive tra cui quelle del  MoMA New York, dell’Harvard Film Archive, del Mystetskyi Arsenal di Kyiv, del Tbilisi History Museum, dell’Odessa International Film Festival e dell’Arsenal Berlin. La Cineteca di Bologna e The Film Foundation, fondazione creata da Martin Scorsese per la salvaguardia del patrimonio cinematografico mondiale, hanno restaurato nel 2014 la sua opera più celebre, Il colore del melograno (1969), che è stata presentata in anteprima al 67° Festival di Cannes (2014).  

Daniel Bird

Daniel Bird è co-fondatore della società di post-produzione e produzione Acid Pictures. Dirige il progetto Hamo Bek-Nazarov, che mira a restaurare, riscoprire e rivalutare l’eredità cinematografica della Transcaucasia e dell’Asia centrale creando una rete tra agenzie cinematografiche regionali, archivi nazionali, specialisti internazionali del restauro, raccoglitori di fondi, ricercatori accademici, programmatori e distributori di film. Attraverso questo progetto  Bird ha prodotto Temple of Cinema, un’installazione con scene tratte da Il colore del melograno di Sergei Parajanov, ha prodotto un restauro di Mayak di Maria Saakyan, e tra il 2018 e il 2020 ha lavorato con il NCCA-National Cinema Centre of Armenia di Yerevan, il Dovzhenko Centre Ukraine di Kyiv e il Georgian Film di Tbilisi per produrre Parajanov Triptych (Trittico Parajanov), ovvero i tre film recentemente restaurati di Sergei Parajanov che sono in programma al Cinema La Compagnia per la settima edizione di Secret Florence.

Film in programma

Lunedì 13 giugno, ore 21:30

Ingresso libero
Prenotazione consigliata: CLICCA QUI per prenotare il tuo posto in sala 

Introduzione di Daniel Bird

con traduzione simultanea 

Hakob Hovnatanyan

Armenia, 1967, 10′
copia conservata dal NCCA – National Cinema Centre of Armenia
Con un giocoso montaggio associativo, Parajanov offre una panoramica dei ritratti di Hakob Hovnatanyan, pittore ottocentesco armeno, conosciuto come il “Raffaello di Tbilisi”. Combinando immagini dei dipinti di Hovnatanyan e vedute di Tbilisi del XIX secolo con suoni e musiche, questo breve documentario è considerato come precursore de Il colore del melograno.

Kyiv Frescoes

Ucraina, 1966, 15′
copia conservata dal Dovzhenko Centre Ukraine di Kyiv
Le riprese di questo documentario sulla nascita della capitale ucraina di Kyiv nel secondo Dopoguerra  sono state interrotte poiché il progetto venne dichiarato antisovietico. Questo frammento sopravvissuto alla censura dimostra un nuovo linguaggio cinematografico. Il film è costruito attorno ad una serie di frammenti di riprese che vanno a formare un collage unico accompagnato da una densa colonna sonora nella quale melodie pop americane e francesi si alternano a canzoni dell’Armata Rossa e della liturgia ortodossa.

Arabesques on the Theme of Pirosmani

Georgia, 1985, 21′
copia conservata dal Georgian Film | © JSC Georgian Film e Mematiane
Il documentario è un omaggio all’artista georgiano Niko Pirosmani (1862-1918), pittore primitivista che dipinse re, plebei e animali con uno stile apparentemente infantile che oggi appare ai nostri occhi modernissimo. Le riprese dei dipinti si alternano a quelle di soggetti e persone per restituire una natura malinconica e metafisica dell’opera dell’artista.

SECRET FLORENCE 2022
Arte, cinema, danza e musica
4–15 giugno, Firenze

Secret Florence, progetto strategico dell’Estate Fiorentina, presenta la sua settima edizione. Il progetto, realizzato dalle cinque realtà di respiro internazionale attive nel territorio urbano della città di Firenze: Lo schermo dell’arte, Fabbrica Europa, Musicus Concentus, Tempo Reale  e Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, è concepito per una serie di spazi scenici per lo più inediti dove performance di danza, musica, arte e cinema si adattano ogni volta alle caratteristiche architettoniche e acustiche di luoghi diversi. Le azioni che lo compongono contribuiscono così alla riscoperta di spazi tradizionali in una luce nuova, possono stabilire prospettive estetiche diverse in edifici o ambienti inediti e attuali o svelare eventi e storie culturali dimenticate e sconosciute. Tutte le proposte artistiche costituiscono un unicum territoriale e in taluni casi anche una effettiva novità assoluta nel panorama internazionale della ricerca artistica contemporanea. Il programma presenta iniziative gratuite o ad un prezzo fortemente agevolato.

Notti di Mezza Estate
XII edizione

Gallant Indies di Philippe Beziat, 2020

La XII edizione di Notti di mezza estate apre la rassegna Apriti Cinema al Piazzale degli Uffizi con la prima italiana del film The Treasure of Crimea di Oeke Hoogendijk (2021).

Vengono successivamente riproposti i 3 film che hanno ottenuto il maggior numero di visualizzazionI all’ultima edizione dello Schermo dell’arte: Gallant Indies, White Cube e The Women of the Bauhaus

La rassegna si svolge nella straordinaria cornice del Piazzale degli Uffizi nell’ambito di Apriti Cinema, rassegna cinematografica organizzata dall’associazione Quelli dell’Alfieri, con la programmazione a cura del Cinema La Compagnia – Fondazione Sistema Toscana e con il sostegno di Galleria degli Uffizi e inserita nel cartellone dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze.

NOTTI DI MEZZA ESTATE
Piazzale degli Uffizi, Firenze
27 giugno, 4, 11 e 18 luglio 2022, ore 21:45

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Tutti i film sono in versione originale, sottotitolati in italiano.

Lunedì 27 giugno
The Treasure of Crimea

Prima italiana
di Oeke Hoogendijk, Paesi Bassi 2021, 84′
vo: olandese, russo, ucraino, inglese; st: inglese, italiano

Lunedì 4 luglio
Gallant Indies
di Philippe Beziat, Francia 2020, 108′
vo: francese; st: italiano
Lunedì 11 luglio
White Cube

di Renzo Martens, Paesi Bassi, Belgio 2020, 79′
vo: lingala, francese, inglese, olandese; st: italiano 

Lunedì 18 luglio
The Women of the Bauhaus

di Susanne Radelhof, Germania 2019, 43′
vo: tedesco; st: italiano